15° tappa: CHE COS’E’ UCCIDERE?

Ora le cose cambiano radicalmente, ora si apre una porta cruciale alla Sapienza che “Io Sono” sta per rivelare ai fatti della nostra vita. Un aspetto molto contorto, delicato da sgrovigliare e sistemare con dovuto ordine e dovuta comprensione. Perciò sull’argomento “Non uccidere” verranno dedicati molti documenti, tutti importantissimi. Starai pensando ora, “Se finora mi avete massacrato nelle tappe più … Continua a leggere

14° tappa: CHIARIRE I RUOLI!

Oggi va tanto di moda confondere un po’ tutto, miscelarlo in un calderone informe e proporlo come una vita colorata in cui si può fare un po’ di tutto, ma in realtà non si fa proprio nulla. Una vita in cui ce n’è un po’ per tutti, ognuno propenso a coprire i propri vuoti esistenziali cucendosi un bel mucchio di … Continua a leggere

13° tappa: IL GIUSTO PREZZO DI UNA TAPPA.

Man mano che ci stiamo addentrando nel mistero agghiacciante delle Dieci Parole di Jahvè, di “Io Sono”, stiamo cominciando a diagnosticare il nostro mal di vivere, lieve o forte che sia, conscio o inconscio. Certo, se tu lo ammettessi faresti davvero un gran passo avanti, saresti davvero un eroe per noi; ma non pretendiamo questo: per ora ci basta che … Continua a leggere

12° tappa: PER CHI AMA CIO’ CHE FA.

Caro amico, è il momento, da parte nostra, di riconoscere la varietà delle tue casistiche e di certi contesti che pur distinguono te da qualcun altro, in questa eterogeneità immensa di traguardi cui tutti tendono, che alcuni raggiungono più di altri. Ognuno può vantarsi di qualcosa di raggiunto, qualcuno può superarti in materia di punteggi sulla vita… ma nulla da … Continua a leggere

11° tappa: RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE.

Si è capito quanto nominare invano sia come invocare un nome senza corpo, fermarsi alle sensazioni senza sprofondare nella sostanza, assaggiare l’apparenza delle cose e non le cose stesse. Dal livello di superficie in cui vivi, dal livello di poca cura che hai delle cose che ti si presentano, puoi dedurre tu stesso, con impeccabile certezza, la pochezza con cui, … Continua a leggere

10° tappa: DIECI PAROLE.

Esodo capitolo 20 verso 1: “Dio pronunciò tutte queste parole”. Il traduttore ha dovuto usare questi termini al fine di costruire un italiano più semplice alla lettura, poiché una più precisa traduzione sarebbe: “Dio parlava queste parole parlando”. Un italiano assurdo in cui però traspare un messaggio in codice: parlare tre volte, cioè parlare alla perfezione, rivelare una sapienza perfetta. … Continua a leggere

9° tappa: UNA VITA NON VANA!

Quale cifra di vittime sazierà la fame di perversione di un serial killer? Nessuna! Quale cifra di furti sazierà un ladro? Nessuna! Quale cifra di esibizionismi sazierà un egocentrico? Nessuna! Quale cifra di tradimenti sazierà il bisogno d’infedeltà coniugale? Nessuna! Quale cifra di complimenti sazierà un complessato? Nessuna! Quale cifra di vendette sazierà un arrabbiato? Nessuna! Quale cifra di bottiglie … Continua a leggere

8° tappa: IO SONO COMINCIA A RIVELARSI.

Con questo documento abbiamo la quasi certezza di uscire definitivamente  dalle tue grazie. Ebbene rischieremo questa bella zappa sui piedi, pur di esserti fedeli e chiari! Abbiamo sottolineato, finora, la necessità di uscire da una corazza che ci siamo creati con la pretesa di difenderci dai bidoni della vita, poiché, a nostra insaputa, questa corazza, oggi, è la nostra gabbia … Continua a leggere

7° tappa: I TUOI IDOLI.

Abbiamo parlato di una serie di esigenze precise, quelle che ci chiedono ansia da prestazione, affanno e tempo oltre necessità. Abbiamo identificato queste esigenze in “idoli”. Ci risulta facile immaginarti concorde al concetto di stress collegati a traguardi che non sfamano granchè. Ovunque ti giri vedi schiavitù. Schiavitù da diete, da palestra, da fisico perfetto; schiavitù da creme antirughe, lifting … Continua a leggere