10 motivi per cui io credo che la Bibbia sia la Parola di Dio

gesu_croce.jpg

1.È ragionevole

 È senz’altro ragionevole credere che Dio ci abbia dato un libro. Noi siamo le sue creature e lui ha un iano per noi. Quale modo migliore ci può essere per Dio per comunicare a noi la sua volontà?

Cominciamo con Dio. Diciamo che sappiamo che esiste, ma come lo sappiamo? Semplicemente perché vediamo la sua opera intorno a noi, sotto di noi, sopra di noi. Viviamo nell’enorme universo di Dio, che è così vasto e infinitesimale che anche con i nostri telescopi e microscopi più potenti non possiamo sondare le sue altezze e profondità.

Le cose non succedono per caso. Ogni effetto richiede una causa. Considera per esempio un orologio da polso. È un articolo molto utile. La tua vita sarebbe sicuramente storta senza l’ammonizione costante della sua faccia. Ma gli orologi non crescono sugli alberi. Da dove è venuto il tuo? Tutti sanno che c’è una catena di cause che hanno prodotto quell’orologio. Prima qualcuno l’ha progettato, poi ci sono stati minatori, operai abili, venditori, trasportatori e infine l’orefice da chi l’hai comprato.

Il nostro mondo è pieno di effetti. Ma consideriamo il nostro mondo stesso come un grande esempio. Il pianeta Terra gira intorno al sole, assorbendo luce, calore e raggi benefici. Poi c’è la luna che esegue i suoi doveri necessari. Troviamo le terra abbondantemente fornita con olio e minerali. Sulla sua superficie crescono un quarto di un milione di tipi di piante. Nei suoi mari nuotano moltitudini di pesci. Nell’atmosfera della terra volano tante creature. Tutto è governato da leggi che operano silenziosamente, ma efficacemente. Non richiede questo grande pianeta il riconoscimento di una causa, di un Dio che è abbastanza saggio e potente per creare tutto ciò?

Oppure, considera la questione di disegno. Sto scrivendo questo con una macchina da scrivere.

Davanti a me ci sono delle righe di tasti. Quando batto un tasto, una cosa lunga salta su dalla macchina e stampa una lettera sulla carta. Non è difficile vedere il disegno della macchina da scrivere. Qualcuno ha pensato e progettato molto per creare questa macchina. Non c’è una possibilità su miliardi che la macchina sia stata formata per caso. Era progettata.

Adesso alza gli occhi e guardati intorno. Prendi qualsiasi cosa che vuoi nell’universo di Dio e la troverai meravigliosamente e meticolosamente disegnata. Ecco una penna di un uccello. Guardala per un momento. È bellamente simmetrica. Sapevi che la penna è la struttura più forte nel mondo in confronto con il suo peso? È regolarmente unta per rimanere flessibile e forte. E naturalmente un uccello perde solo una alla volta, non perdendone una seconda fino a quando una nuova cresce.

Come conseguenza, non è mai senza la capacità di volare.

Sto dicendo che c’è un Dio! Un Dio grande, saggio e potente, che da solo è responsabile per il nostro universo incalcolabilmente vasto e complicato. Ci sono letteralmente milioni di milioni di prove della sua esistenza, delle sue abilità e della sua potenza.

Adesso consideriamo l’uomo. Anche noi siamo creature della volontà di Dio. Lui solo è responsabile per l’umanità. Prima ha formato il nostro ambiente, e per noi. Ha creato la nostra atmosfera, che è di più di 150 chilometri. È composta principalmente da azoto e ossigeno, che è esattamente quello di cui i nostri corpi hanno bisogno.

Poi c’è acqua, acqua dappertutto, e non potremmo vivere per molto tempo senza da essa. Sulla superficie della terra c’è suolo, e da questo suolo viene un’abbondanza di cibo di ogni tipo, che è un altro requisito per la vita. Capisci quello che voglio dire? L’ambiente fu fatto proprio per noi. Anche i nostri corpi sono meraviglie di mistero e disegno. Abbiamo occhi per vedere e orecchie per sentire. Abbiamo mani… Ogni volta che guardiamo le nostre mani dovremmo inchinare il nostro capo e adorare il Creatore delle nostre mani. Senza mani, l’uomo sarebbe un manichino impacciato.

Bisogna proseguire? C’è un Dio grande che ha attentamente formato l’universo. L’uomo è la creatura di Dio, e il culmine della creazione di Dio. Ma, e questo è quello che voglio dire, Dio ha fatto l’uomo per uno scopo. Non siamo creature di un caso cieco. Facciamo parte del piano di Dio.

Ha uno scopo per noi. La questione chiave è, come potrò conoscere la volontà di Dio per la mia vita?

Non la posso conoscere da solo. La posso conoscere solo quando Dio vuole rivelarmela. Eppure sono sicuro dell’amore di Dio per me, e del suo interesse per me, perché ciò è stato dimostrato in modo schiacciante dal dono del suo Figlio. Quindi, se devo conoscere la volontà di Dio e il suo scopo per la mia vita, è sua responsabilità rivelarmela.

Come la farà Dio? Scriverà la sua volontà per me nel grande cielo azzurro affinché la potrò leggere sempre? Farà sì che le stelle scrivano i suoi propositi ogni sera? Riempirà le onde elettromagnetiche con una trasmissione  continua dalla radio celeste affinché io possa sincronizzare e ascoltare la voce di Dio che mi parla? Avrebbe potuto far conoscere la sua volontà tramite qualsiasi di questi modi, ma non l’ha fatto.

Piuttosto, Dio ha scelto il modo migliore. Ha fatto scrivere un libro. Questo libro contiene la sapienza del cielo e la rivelazione da parte di Dio. È completo, e non gli manca niente.

È ispirazione all’anima e istruzione alla mente. È capito dai semplici, è delizioso al saggio. È il libro di tutti i libri. È il libro di Dio. E possiamo possederlo, tenerlo nelle nostre mani, stringerlo al nostro cuore. Possiamo leggerlo quando e quanto vogliamo. Possiamo studiarlo, amarlo, piangere sopra di esso. È il nostro libro. Dio l’ha dato a noi… per sempre.

2. La sua composizione meravigliosa

Il modo in cui la Bibbia è stata formata è niente meno di un miracolo.

Si sa che la Bibbia sia composta da 66 libri. Ma sapevi che circa 40 persone diverse hanno scritto quei libri? E che per lo più hanno scritto indipendentemente. Inoltre, il periodo di composizione della Bibbia fu di 15 secoli, in tre lingue e in tre continenti. Eppure, quando esaminiamo la Bibbia oggi, è un libro solo, non 66. Ha un tema comune, c’è una coerenza nel suo contenuto e progressione nella sua rivelazione.

Per capire il peso di questo ragionamento, supponi di cercare di creare un libro simile da diversi pezzi di letterature dal primo secolo dell’era cristiana. Prendi il materiale dai papiri antichi, dagli scritti dei filosofi, dai libri di saggezza dell’oriente o da quello che vuoi. Prendi degli scritti da ogni secolo. Scegli materiale rappresentativo di uomini di diverse mestiere: mercanti, operai, preti, contadini. Raccogli tutto insieme e legalo in un unico libro. Allora, che cosa hai? Sarebbe ridicolo, contraddittorio e senza senso.

Dall’altra parte, la Bibbia, benché simile in composizione, è completamente diversa. Tutto riguardo alla composizione parlerebbe contro la sua unità. Non c’è nessun motivo perché dovrebbe essere uno libro. Eppure lo è, e nessun investigatore onesto lo dubiterebbe, se la leggesse attentamente.

Gli scrittori umani delle Scritture avevano quasi niente in comune. Considerate le loro qualifiche diverse. Mentre Mosè era un uomo dotto, essendo stato educato delle migliori scuole di Egitto, Pietro certamente non era uno scrittore. Era un pescatore, e non sembra di aver ricevuto nessuna educazione. Eppure gli scritti di tutti e due sono saturi della sapienza di Dio.

Amos era un mandriano, Giosuè un generale, Neemia un coppiere. C’erano alcuni come il primo ministro Daniele, il medico Luca e il re Salomone che possibilmente possedevano capacità naturali per scrivere. Ma molti degli altri scrittori no. Eppure ognuno di queste persone adempié perfettamente la sua parte nella composizione di questo libro unico. La domanda naturale è, “Come?”.

C’è solo una risposta soddisfacente. Usando le capacità di questi uomini, o superando la mancanza di capacità, Dio parlò attraverso loro, e fece in modo che loro scrivessero le Scritture secondo il suo piano divino.

Nota anche che le condizioni in cui la Bibbia fu scritta non erano uniformi. Mosè scrisse nella solitudine del deserto. Geremia scrisse dalle tenebre di un prigione sotterranea. Alcuni dei bellissimi salmi di Davide furono scritti mentre guardava le pecore. Altri scrissero durante i rigori di una campagna militare. Paolo scrisse molte delle sue lettere dal prigione. Il medico Luca probabilmente aveva un diario dei suoi viaggi. Giovanni scrisse nell’isola di Patmos.

Eppure, queste diverse origini non fecero nessuna differenza nel messaggio scritto. Ogni parte è perfettamente adatta per il suo contribuito alla simmetria di tutto.

Anche le circostanze erano molto diverse. Alcuni libri furono ubicati in periodi di pericolo, alcuni in tempi di pace. Quando Davide scrisse c’erano molte guerre. Salomone scrisse durante il suo regno di pace. Molti profeti scrissero dalle altezze della gioia. Altri dalle profondità della tristezza e della disperazione.

Ma nessuna di queste cose sottrae unità alla Bibbia. C’è un’unica dottrina, una via di salvezza, una regola di fede. Dio ha preso i fili di diversi tempi e circostanze e li ha tessuti in una grande tappezzeria di verità per la nostra edificazione.

Sei mai andato ad un concerto di un’orchestra? Davanti a te sono seduti tutti i musicisti. Il conduttore alza la sua bacchetta e l’orchestra inizia. I violini suonano dolcemente, i violoncelli li completano. Nel posto giusto sentiamo i clarinetti, i flauti e il rullo della batteria. Per il culmine del concerto gli ottoni squillano, e così il pezzo si sviluppa ed ogni strumento contribuisce con la sua parte.

Non chiediamo come i musicisti suonino in bella armonia invece di brutto disaccordo. Sappiamo bene che dietro l’esecuzione del pezzo c’è l’influenza del compositore che ha attentamente e con abilità arrangiato ogni parte. Così è con la Bibbia. Dio è il grande compositore del Libro Sacro. Lui ha fatto sì la grande sinfonia della verità sia stata creata in questo modo. Ogni scrittore ha la sua parte, e mentre ognuno scrive il suo libro, il capolavoro letterario della storia è prodotto.

Considera anche che i Giudei non scrivevano molto. Il loro insegnamento fu quasi esclusivamente orale. Ancora oggi viene sottolineato un lavoro di memoria. Ma nonostante tutto questo, Dio fece scrivere i 39 libri dell’Antico Testamento tramite scrittori ebrei. E poi nel periodo del Nuovo Testamento, nessuno pensava di aggiungere alle Scritture. Senza dubbio i discepoli si sarebbero affidati alla memoria. Ma lo Spirito di Dio mosse di nuovo degli uomini scelti, e benché non fossero abituati a scrivere, divennero gli autori umani del Nuovo Testamento. Veramente le vie di Dio non sono le nostre.

Eccolo quindi: un unico libro. La sua composizione è completamente inspiegabile dal punto di vista umano. È il miracolo di letteratura nella sua formazione. Ma quando ti ricordi che è in realtà la Parola di Dio, tutti i misteri si sciolgono e tutte le obbiezioni spariscono. Lo scrittore agli Ebrei lo espresse in questo modo, “Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere…” (Ebrei 1:1).

3. La sua completezza unica

C’è un altro libro, fra i miliardi di libri nel mondo, che tratta una così vasta gamma di temi?

Non c’è nessun tema vitale in tutta la sfera del pensiero umano che non è trattato in modo autorevole in questo libro. Tutto quello che è necessario sapere è francamente discusso. Nessun tema è trascurato, né qualcosa di necessario omesso. Il trattamento è diretto e dignitoso. Ambiguità è assente. Non è la Bibbia superiore rispetto a tutti gli altri libri?

Prendi il tema importante di come ebbe inizio l’umanità. Senza apologia, ed in un linguaggio semplice da capire, le Scritture affermano la verità in modo semplice su molti temi. Hai mai osservato la semplicità, eppure anche la maestà, del racconto biblico della creazione? Se noi avessimo scritto di questo meraviglioso evento, avremmo usato risme di carta e moltitudini di parole per descriverlo. Ma confronta questo con il racconto di Genesi. In sorprendentemente poche parole, la storia del principio di tutte le cose è raccontata. I giorni della creazione sono chiaramente enumerati. Niente è trascurato. Per secoli, le persone più sagge si sono meravigliate dell’abilità della Bibbia di dire così tanto in così poco spazio.

Adesso rispondi a questa domanda se puoi. Da dove potevano venire informazioni così dettagliate sulla creazione del mondo e sulla creazione dell’uomo? Non c’erano osservatori umani per raccontare del giorno in cui Dio creò le stelle. Non c’erano giornalisti per scrivere della divisione della terra dal mare, o degli inizi della botanica e della zoologia. Nessun uomo guardava quando Dio prese la polvere della terra, e con saggezza infinita formò il corpo dell’uomo. Come sapevano gli scrittori della Bibbia di queste cose? C’è solo una risposta: questo è il libro di Dio. Lui l’ha scritto.

Le Scritture proseguono affermando il motivo per il comportamento dell’umanità, e il problema collegato della malvagità. L’autore di Genesi tratta attentamente la storia triste della caduta dell’umanità. Niente è nascosto, niente è saltato. Ci sono i fatti, nudi e brutti. Ma nessuna altra spiegazione è mai stata data che spiega in modo così soddisfacente le deviazioni dell’umanità.

La Bibbia prosegue trattando molti altri temi di cui altrimenti non avremmo potuto sapere niente.

Nelle sue pagine i misteri della persona di Dio sono insegnati. Leggiamo dei suoi attributi, dei suoi decreti, della sua volontà eterna e del suo proposito per l’universo. Nessun altro libro osa parlare di queste cose.

Si parla molto delle altre creature di Dio, gli angeli. Impariamo che ce ne sono legioni, che sono attorno al trono di Dio, e che hanno certi compiti verso i figli di Dio. Hai mai visto un altro testo autentico sugli angeli?

Un’altra figura sinistra è apertamente discussa, e il mistero di Satana è spiegato dalle Scritture.

Impariamo che era “Lucifero, figlio dell’aurora”. Ma diventò Satana con un peccato grave contro l’Altissimo. Leggiamo anche che Satana controlla una schiera di demoni che servono la sua volontà diabolica. Il racconto prosegue spiegando il destino pauroso di questo nemico di Dio.

Ma la Bibbia è anche il libro più grande sulla moralità e sull’etica nel mondo. Ripetutamente l’uomo è esortato di vivere giustamente e piamente. Ci sono tanti altri cosiddetti libri sacri. Ogni religione ne ha uno o di più. Ma in confronto con le Scritture, sembrano infantili e puerili. Sul grande tema dell’etica la Bibbia sta maestosamente sola.

Anche considerata solo come letteratura la Bibbia è completa. Nessun altro libro racchiude una tale varietà di sforzo letterale. Ci sono libri di storia, interessanti e illustrativi. Libri di prediche, istruttivi e ispiranti. Libri di poesia, soddisfacenti e confortanti. Altre sezioni includono biografia, dramma, proverbi, profezia, legge e etica. Eppure non c’è uno squilibro fra questi diversi generi.

Veramente come letteratura, la Bibbia è suprema.

La Bibbia parla anche profeticamente. Senza esitazione, senza apologia, questo libro parla con certezza di eventi futuri. Il tempo raggiungerà ad una fine. La gente di ogni era sarà giudicata. La terra avrà la sua maledizione rimossa, e il giorno verrà in cui la giustizia e la pace ricopriranno la terra, e tutti gli uomini, dal più grande al più basso, riconosceranno il Signore.

Le nazioni dei Gentili raggiungeranno al loro destino stabilito. Il popolo scelto di Dio un giorno conoscerà la sua gloria designata. La chiesa, il corpo di Cristo, governerà e regnerà con lui. Satana sarà legato. La perfetta volontà di Dio sarà completamente adempiuta. Vedi la differenza? I libri umani vedono il presente. Il libro di Dio vedi tutto, passato, presente e futuro.

Altri grandi temi scorrono chiaramente attraverso le Scritture, per esempio, la santità di Dio e la gravità del peccato. Ma forse il più grande tema trovato nelle sue pagine è il racconto del vangelo, la buona notizia di salvezza in Cristo. Di nuovo la Bibbia è senza pari. Nessun altro libro spiega la salvezza per grazia.

Questo è un tema che si trova solo nella Parola di Dio. Vedrai la salvezza non in base di merito umano o merito personale. Piuttosto, e interamente immeritata. Siamo salvati e salvati completamente per l’opera di un’altra persona. Lui porta il nostro peccato. Noi portiamo la sua giustizia. La base umana della salvezza e la fede e sola la fede. Non sarebbe mai potuto essere l’invenzione di una mente umana. È veramente la rivelazione di Dio stesso.

4. I suoi insegnamenti senza paralleli

Ti aspetteresti che gli insegnamenti in un libro provenuto da Dio sarebbero diversi. Penseresti che fossero alti come il cielo, che ispirano i figli degli uomini. Dovrebbero essere senza pari fra tutti i libri del mondo. Dovrebbero mostrarci la filigrana della saggezza di Dio su ogni pagina. Infatti, gli insegnamenti della Bibbia hanno tutte queste caratteristiche.

L’affermazione da parte della Bibbia per quanto riguardo i suoi insegnamenti unici è meglio provata semplicemente leggendoli. Spesso mentre leggi, le parole sembrano di saltare fuori dalla pagina.

Ancora mentre mediti, il libro sembrerà di parlarti. O, se vieni con un cuore pesante, ti conforterà. I figli di Dio hanno sempre trovato la risposta ai problemi della vita, piccoli e grandi, nelle pagine delle Scritture.

Puoi leggere il Salmo 23 senza essere profondamente commosso? Miliardi di cuori stanchi hanno trovato riposo in questa gemma del conforto di Dio. Sì, e l’intero libro dei Salmi, tutti e 150, articolano i pensieri dell’anima dell’umanità. Non c’è emozione, esperienza o aspirazione della vita umana che non è enunciata qua. Chi tranne Dio capisce così bene l’essere interiore dell’uomo?

O considera i nobili insegnamenti del Sermone sul Monte. Caro amico, questi pensieri non sono soltanto ragionamenti umani. Questi precetti vengono da un Dio di purità perfetta e giustizia assoluta. Se hai la mente di un logico, studia le imputazioni solenni nel libro di Romani. O simpatizza con l’apostolo Paolo mentre viaggia attraverso le prove e vittorie del libro degli Atti.

Osservalo nel carcere romano mentre scrive le lettere alle chiese cristiane. Guarda l’amato Giovanni mentre guarda attraverso i corridori del tempo all’alba dell’eternità. Sì, è vero, questi insegnamenti sono incomparabili.

Mentre leggi, sarai colpito anche dall’integrità rigida dagli scrittori umani. Di solito, i libri sono scritti con la parzialità razziale o intellettuale dell’autore. Le persone di una nazione scrivono dal punto di vista di quella nazione. Pochi libri raccontano l’intera verità. Tutti sono influenzati dall’intento dello scrittore. Gli autori favoriscono le proprie idee. Non è così nella Bibbia.

Mentre le Scritture sono state scritte quasi completamente da Giudei, e mentre trattano quasi completamente la storia giudea, non comunque risparmiano la nazione d’Israele. Trascurando il forte pregiudizio razziale e nazionale, raccontano la verità esatta.

Si vede che Israele è una nazione superba, egoista e peccaminosa. Sia i fallimenti sia le vittorie dei suoi eroi nazionali sono descritti. Le mancanze dei Giudei sono raccontate quanto i loro successi.

Niente è nascosto, nessuna verità è trascurata; eppure dal punto di vista umano, ci aspetteremo che sarebbe così. Anche nella triste storia del più grande crimine della storia, la crocifissione del perfetto Figlio di Dio, gli autori giudei non minimizzano affatto la colpa della loro nazione. Quale è la risposta a questo fenomeno letterale?

Gli insegnamenti della Bibbia sul carattere di Dio potevano arrivare solo tramite la rivelazione. In questo libro il velo dell’infinito è aperto, e ci è permesso guardare la persona ineffabile di Dio. Lo vediamo smisuratamente grande. La sua saggezza è insondabile e le sue vie sono imperscrutabili.

La sua potenza è incomprensibile. E in tutto questo universo vasto e incalcolabile che ci circonda, è Dio che è sovrano. Dalla più piccola erba alla più grande galassia, tutto ubbidisce alla sua volontà.

Eppure nonostante tutta la sua grandezza, Dio è interessato in tutti i dettagli delle cose umane. Nota quando un passero cade. Sa il numero dei capelli della nostra testa. Decreta che tutto coopera per il bene dei suoi figli. Che paradosso meraviglioso! Dio è più grande del suo universo stupendo, eppure si occupa delle creature più piccole!

Sii onesto: potrebbe una mente umana inventare insegnamenti come questi? Paragona, se vuoi, i ragionamenti dei pagani per quanto riguardo i loro dèi. Non puoi non vedere che i loro dèi sono prodotti della propria mente. O cerca nelle biblioteche dei popoli antichi, degli Assiri, dei Babilonesi, dei Romani. I loro dèi erano solamente esseri umani elevati. Non troverai mai niente paragonabile alla descrizione del carattere di Dio trovata nelle Sante Scritture. Perché? L’unica risposta intelligente è che Dio si è rivelato tramite questo libro senza pari.

Anche gli insegnamenti della Bibbia sull’umanità sono radicalmente diversi. Quando le persone scrivono dell’umanità, lodano orgogliosamente i loro successi ed il loro carattere. La visione umana dell’umanità dipine la civilizzazione che avanza man mano dal barbarismo alla cultura, dal ottusità mentale all’intellettualità brillante. Il credito per l’avanzo della civilizzazione è dato all’educazione.

Ma non così è l’insegnamento della Bibbia. Le Scritture tristemente affermano che l’uomo, che una volta godeva il grande e santo privilegio di comunione con il Dio dell’universo, cadde a causa del proprio peccato dalla sua posizione esaltata. E da questa caduta in poi, tutti sono nati con le spalle girate a Dio. Piuttosto di avanzare, la civilizzazione si sta ritirando, continuamente peggiorando, ed è destinata per un sicuro giudizio terribile. La speranza dell’umanità non è nelle capacità umane, ma nell’intervento di Dio. Tutto questo, potrai facilmente vedere, è molto diverso dalle idee umane, e molto umiliante per l’uomo naturale. Dunque sappiamo che non poteva venire da una mente umana.

In tutto il libro, gli insegnamenti sono diversi. Il peccato è rivelato dal punto di visto di Dio. La salvezza è rivelata non in base ai meriti umani, ma in base alla meravigliosa grazia gratuita di Dio.

Quindi, l’unicità degli insegnamenti della Bibbia dimostra l’unicità della sua fonte.

5. Il suo appello perenne

Ecco un libro, molto vecchio, che rifiuta in modo assoluto di invecchiarsi. Anno dopo anno, secolo dopo secolo, continua risolutamente a rinnovare la sua giovinezza. Su ogni generazione lascia un’impressione indelebile. Regolarmente soddisfa i bisogni nel cuore dell’umanità. Di sicuro ci dovrebbe essere un motivo per una così insolita vitalità.

La storia della Bibbia dimostra che uomini e donne di ogni era hanno trovato nelle sue pagine la risposta ai problemi della vita. Re e cittadini, martiri e missionari, santi e peccatori hanno trovato la Bibbia piena di potenza. E benché possa sembrare strano, la sua capacità di ispirare e di incoraggiare non è affatto di meno a giorno d’oggi. Il suo appello è più grande che mai. Era il libro di molti ieri, ma è attuale quanto a domani.

Tutte le età trovano delizia in questo libro. Per esempio, i bambini di ogni età si sono affezionati ai racconti della Bibbia, eppure non è un libro per bambini. I giovani nei secoli hanno trovato nelle Scritture quei principi che rendono la vita robusta, eppure la Bibbia non è primariamente un volume per giovani. Gli adulti vanno alla Bibbia per ogni genere di problema difficile e non sono mai delusi. E quando si raggiunge il tramonto della vita, la vecchiaia trova la Parola di Dio un cuscino soddisfacente e confortante per teste e cuori stanchi.

E poi, tutte le razze accettano la Bibbia in modo naturale nella loro vita. L’Orientale afferra le Scritture al proprio cuore. Legge le parole della Bibbia e immagina un Cristo con pelle gialla ed un aspetto orientale. L’Africano legge il libro e lo trova perfettamente consonante con suoi bisogni. La Bibbia è stata tradotta in migliaia di lingue e dialetti, ma si adatta perfettamente in tutti. È il libro universale. È il libro per tutto il mondo.

La Bibbia possiede anche un’altra qualità che possiamo chiamare la sua inesauribilità. Cioè, non si finisce mai di capirla nonostante quanto la si legge. Non c’è dubbio che la Bibbia è stata studiata, analizzata, e ponderata più di qualsiasi altro libro. Eppure, sembra di non essere mai la stessa. La puoi leggere e rileggere, e ancora sembra nuova. Quelli che la conoscono di più, la amano di più.

Questo non è vero di altri libri.

La Bibbia sembra non conformarsi alle leggi della letteratura. Per esempio, la prima legge è che la morte viene per tutti i libri. I libri sono nati, durano per un periodo, e poi inevitabilmente scompaiono e sono dimenticati. Questo non è mai stato vero delle Scritture. Ogni anno, la Bibbia è più viva, più vigorosa e più potente nella vita delle persone.

Un’altra legge universale è che i libri antichi non sono accettati nel tempo moderno, tranne naturalmente come articoli da museo. Questo è ben capito e creduto. Le idee degli antichi, sebbene interessanti, non si adattano al ritmo del mondo di oggi. La loro scienza è divertente, la loro filosofia secca, la loro cultura scaduta. Ma questa generalizzazione non vale per la Bibbia. È fra i più antichi di tutti i libri, eppure senz’altro incuriosisce e sfida le menti moderne più acute.

Considera anche un’altra legge della letteratura. I libri giudaici non interessano ai lettori gentili.

Mentre in generale i Giudei non scrivevano molto e poco della loro letteratura è tuttora esistente, ne abbiamo alcuni esempi nel Talmud e nel Midrash. Eppure sono poco conosciuti dai Gentili. Non così delle Scritture. Scritte quasi interamente da Giudei, il loro appello maggiore è stato al mondo gentile. Spesso non pensiamo neanche che la Bibbia sia un libro giudeo. Sembra come uno dei nostri.

Un’altra legge di letteratura che le Scritture infrangono è la legge del Best Seller. I libri classificati come Best Seller si vendono in modo strepitoso per più o meno un anno. Alcuni possono durare anche dieci anni. Ma invariabilmente appassiscono, muoiono e sono dimenticati. Ma la Bibbia è stata un Best Seller per secoli, e invece di morire la sua domanda cresce sempre di più. In antichità migliaia di scribi lavorano sodo per copiare e distribuire i racconti sacri. Oggi la stampa può produrre milioni di Bibbie. La Bibbia è il Best Seller di tutti i tempi. Nessun altro libro ha neanche cominciato ad avvicinarsi nella sua popolarità perenne.

Ricordati anche che la Bibbia è sempre stata una fonte di ispirazione per l’arte, la musica e la letteratura. Poeti, autori, compositori ed artisti di tutte le ere hanno preso molto materiale dalle sue pagine. Eppure, nonostante tutto questo, la fonte non si è asciugata. Più libri sono scritti sulla Bibbia adesso che mai prima. Nuovi inni sono composti. Editoriali sono scritti, sermoni sono predicati e la stampa ci si riferisce sempre. Un tale libro che fornisce ispirazione a persone di tutti i secoli deve essere un libro diverso.

Quale è la risposta al mistero dell’appello perenne di questo libro? C’è solo una risposta soddisfacente. La Bibbia non è nella stessa categoria degli altri libri. Il suo autore è Dio, e non gli uomini. Le parole della Bibbia sono viventi e potenti. Non è soggetta alle leggi di declino e deperimento. C’è la promessa di Dio che non appassirà mai.

Nessun uomo, né gruppo di uomini, avrebbe mai potuto creare un libro che avrebbe soddisfatto i bisogni di tutte le ere. Un libro non può alzarsi più in alto della sua fonte. Questo è chiaramente dimostrato dalle moltitudine di libri ordinari che sono stati dimenticati. Ma Dio conosce il futuro quanto il presente. Quindi questo libro vecchissimo che soddisfa i bisogni di oggi deve venire da lui.

10 motivi per cui io credo che la Bibbia sia la Parola di Dioultima modifica: 2010-07-14T19:53:00+02:00da meneziade
Reposta per primo quest’articolo