Carlo Maria Martini – L’ascolto

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Oggi le persone hanno più bisogno di ascolto che di parole.
Abbiamo imparato tutti a parlare, magari anche in più lingue, e non siamo più capaci di ascoltarci. Soltanto quando diamo ascolto all’altro con attenzione e non distratti, con pazienza e non di fretta, con meraviglia e non annoiati, acquistiamo il diritto e l’autorevolezza di parlargli al cuore.
Efficientisti come siamo diventati, a volte crediamo che il tempo dedicato all’ascolto sia perso; in realtà, se parliamo così, forse è perche non abbiamo tempo a disposizione per altri, ma soltanto per noi stessi e per i nostri interessi. Non di rado “il parlare” esprime voglie di potere sull’altro, nasconde i nostri sentimenti di sfiducia e rifiuto, è un susseguirsi di razionalizzazioni e scuse per giustificarsi, è pieno di ambiguità e contraddizioni. Mentre “un ascolto attento” diventa un grande servizio e un effettivo aiuto che si offre al fratello.
La gente ha bisogno di raccontare i propri problemi a qualcuno, che li capisca, per sdrammatizzarli, per non sentirsi sola di fronte a situazioni angoscianti, per confrontarsi sui modi di uscirne. I problemi personali, quando non si trova a chi manifestarli, possono diventare giganteschi, paurosi, affievoliscono il senso della vita, soffocano la speranza.
Card. Carlo Maria Martini

Carlo Maria Martini – L’ascoltoultima modifica: 2013-03-01T22:37:01+01:00da meneziade
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