10 motivi per cui io credo che la Bibbia sia la Parola di Dio

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6. La sua esattezza scientifica

 È stato detto che la Bibbia non è un libro di scienza. Questo è vero. La Bibbia è la storia dellaredenzione. Ciò nonostante, siccome Dio è il suo autore, quando la Bibbia tocca punti di scienza o eventi della storia deve essere esattamente e incondizionatamente corretta. Anche qui le Scritture chiaramente dimostrano la loro divina paternità!

La geologia ci dice che la terra è di grande antichità. Con questo fatto la prima affermazione ècompletamente d’accordo. La creazione del mondo era “nel principio”. Il racconto di Genesi, però,aggiunge alle scoperte della geologia, dicendo che è stato il nostro grande Dio che ha creato tutte lecose.

Anche gli scienziati hanno confermato la logica dell’ordine degli eventi elencati nei sei giorni diGenesi 1. Solo evidenza che conferma questo racconto è stato trovato, così sostenendo il raccontobiblico dell’emergenza della luce, la divisione del cielo, la separazione dei mari, eccetera.

Naturalmente dobbiamo ammettere che questo racconto in Genesi è venuto dalla penna umana di Mosè. Ma come ha potuto capire quegli eventi non visti eppure stupendi nel loro ordine giusto?

L’unica risposta che potrà mai soddisfare è che Dio diresse la penna di Mosè.

Benché l’evoluzione e la rivelazione hanno combattuto su questo punto per molti anni, è ormaiconcesso da molti che l’affermazione di Genesi che le specie sono fisse è giusta. Mosè scrisse che tutta la creazione doveva riprodursi “secondo la loro specie”. Oggi sappiamo sicuramente che piante e animali non riproduranno tranne nel proprio gruppo. Non c’è neanche la ‘trasmissione dicaratteristiche acquistati’. Nella luce delle scoperte scientifiche più recenti, il racconto delleScritture riguardo alla creazione è meticolosamente corretto. Neanche una frase, e la Bibbiacontiene delle frasi tremende, è dovuta essere riveduta, neanche con la più profonda ricerca scientifica moderna. Come ha potuto Mosè sapere queste cose?

È interessante notare che i precisi 16 elementi che compongono il corpo umano sono trovati nellapolvere della terra. Infatti Mosè afferma che Dio prese della polvere della terra e ne creò il corpodell’uomo.

In più, benché la Bibbia fosse scritto in un’era non scientifica, quando le persone credevano in teorie che adesso sappiamo di non essere vere, neanche una volta troviamo le Scritture con un errore scientifico. Quando il profeta Isaia scrisse, la gente credeva che la terra fosse piatta. Eppure questo profeta, scrivendo sotto ispirazione, contraddice la credenza generale e dichiara la sfericità della terra (Isaia 40:22).

Il patriarca Giobbe, forse uno dei primi scrittori nella Bibbia, fa delle affermazioni incredibili alla luce della conoscenza moderna. Parla delle “sorgenti del mare” (Giobbe 38:16), un fatto scoperto di recente. Parla della qualità vocale della luce (Giobbe 38:7), un mistero capito solo recentemente.

Altri fatti scientifici come il valore di una caduta di neve (Giobbe 38:22) e il ruolo del fulmine nella pioggia (Giobbe 38:22) sono insegnati. Eppure solo con gli strumenti moderni abbiamo confermato la verità di questi fatti. Come poteva Giobbe saperli, tranne mediante la rivelazione da Dio?

Non è da moltissimo tempo che gli scienziati medicali hanno saputo del valore della circolazione del sangue. Ma Mosè scrisse che “la vita della carne è nel sangue” (Levitico 17:11). Insieme con questo è l’affermazione dell’apostolo Paolo che lo stesso sangue è trovato in tutte le razze della terra (Atti 17:26) e che il colore della pelle non cambia la composizione chimica del sangue. Anche questo è stato stabilito solo recentemente. È anche sorprendente la conoscenza da parte di Mosè dei principi dell’igiene (Levitico 13) e della dietetica (Levitico 11).

Le Scritture ripetutamente parlano di punti della storia. Siccome sono state scritte in un periodo di 1600 anni, si riferiscono costantemente a persone, posti ed eventi. Anche in questo, la loro esattezza è una prova di paternità divina e di rivelazione divina.

Tantissimo materiale archeologico è disponibile allo studente oggi. Una valutazione di questa evidenza dimostra chiaramente che le prime civilizzazioni possedevano molta intelligenza e cultura.

La Bibbia è naturalmente d’accordo, insegnando che Dio creò Adamo pieno di saggezza e capacità (Genesi 1:27,31). Questo si oppone alla teoria che l’uomo è emerse lentamente dal mondo degli animali e che acquistò solo in modo graduale capacità e intelligenza.

Di ulteriore interesse è la quantità sempre crescente di informazioni che riguardano il diluvio al tempo di Noè. Tante scoperte da parte di archeologi in diverse parti del mondo antico indicano chiaramente una catastrofe marina che distrusse la vita, ammucchiò le ossa di persone e di animali in terribile confusione, e lasciò un tratto speso di limo. Che cosa poteva essere, se non il diluvio insegnato in Genesi?

Un gruppo di archeologi andò all’antica città di Ur dei Caldei. Anche questo autenticò il racconto della Bibbia. Ovviamente la città si era data all’idolatria, ma possedeva molta cultura. Fu una sorpresa trovare un’iscrizione con il nome Abramo (non identificato però con l’Abramo della Bibbia).

In Egitto troviamo evidenza per il soggiorno dei Giudei. In almeno una rovina ci sono mattoni con paglia, mattoni con stoppia e poi mattoni senza paglia. Anche Gerico è stata scoperta rivelando che le mura di quella città caddero verso l’esterno (Giosuè 6:20). Inoltre, la città fu incendiata (Giosuè 6:24) e campioni di materiale bruciato furono trovati. Anche interessante era il fatto che una sezione del muro non cadde (Giosuè 2:15, 6:22).

Non c’è tempo per menzionare tutti gli esempi; l’evidenza si accumula. Non solo per quanto riguardo gli eventi e le persone dell’Antico Testamento, ma ci sono anche tante conferme del Nuovo Testamento. Dall’altra parte, neanche una volta è stato trovato un chiaro errore nella Bibbia.

Malintesi e ignoranza hanno trovato dei problemi, ma il risultato è sempre stato una chiara vittoria per le Scritture.

 

Nessuno rinnega che la predizione appartiene a Dio. È impossibile per chiunque passare oltre la cortina del tempo e guardare gli avvenimenti di domani. Alcuni hanno provato, ma solo con risultati assurdi. L’uomo sta davanti ad un muro impugnabile di ignoranza. Non può neanche predire gli eventi della prossima ora. E solo i più stolti oserebbero di pubblicare un libro che tratta del futuro.

Semplicemente, le persone non sanno quello che succederà.

D’altra parte, la Bibbia francamente e con fiducia dà migliaia di predizioni. Non con vaghe generalità, ma con precisione esatta. In realtà, più del 25% del materiale nelle Scritture era profetico quando è stato scritto. Alcune delle profezie furono fatte 1500 anni prima del loro adempimento, alcune 1000 anni, altre 700 anni. Eppure in centinaia di casi, queste profezie furono adempiute esattamente. Ciò non prova che non l’uomo ma Dio è l’autore di questo libro?

Una grande parte della Bibbia si tratta della storia della nazione di Israele. Di conseguenza, c’è una grande quantità di materiale profetico che la riguarda. Ad Abraamo, padre della nazione, furono date delle predizioni che trattavano il soggiorno del popolo nel paese di Egitto (Atti 7:6). Il tempo del loro soggiorno fu profetizzato, come pure il metodo della loro partenza (Atti 7:6; Genesi 15:13- 14). Il loro trattamento duro da parte degli Egiziani fu profetizzato, e la ricompensa che avrebbero ricevuto quando sarebbero partiti dal paese. Tutto questo è storia, ma è sufficiente dire che ogni profezia biblica fu adempiuta.

Altre profezie che riguardavano a Israele erano sorprendentemente precise. Il loro vagabondaggio nel deserto fu predetto, ed anche la loro entrata nella terra promessa (Genesi 50:24). C’erano benedizioni per ubbidienza e punizioni per disubbidienza (Deuteronomio 28). I loro profeti raccontano della loro cattività e futura dispersione tre le nazioni del mondo (Deuteronomio 28:49 68). Queste profezie ora adempiute non possono essere spiegate tranne che affermando che Dio le ha date.

La profezia biblica fa predizioni atroci contro alcune grandi città quando sono più potenti. Quando Babilonia era la città più grande del mondo fu profetizzato che sarebbe stata completamente desolata (Isaia 47). Così anche con Ninive, un’altra città vasta, e centro di un impero ‘invincibile’.

Ninive sarebbe diventata un deserto, la sua gente dispersa, e il luogo dove stava sarebbe stato dimenticato (Naum). Gli studenti della storia ben sanno dell’adempimento preciso di queste profezie.

Altre predizioni includono Tiro e Sidone (Ezechiele 26-28, soprattutto 28:20-24). Tutte e due sarebbero state giudicate. Tiro sarebbe stata completamente distrutta. Sidone esiste ancora sullo stesso luogo, ma Tiro non esiste più – non è ancora una città come lo è Sidone. Più interessante ancora sono le profezie sulle nazioni. Egitto doveva subire l’umiliazione nei secoli futuri (Ezechiele 29-32). Edom doveva diventare desolato (Ezechiele 25:12-14). Oggi non c’è quasi nessuna traccia delle città prosperose dell’Edom.

Altre predizione bibliche parlano ancora di imperi mondiali futuri. Mentre il profeta Daniele stava in piede nel palazzo reale a Babilonia, gli fu dato una visione del declino di quella monarchia favolosa (Daniele 5:24-28). Altri domini mondiali sarebbero stati sollevati e sarebbero caduti durante i secoli. Le loro caratteristiche particolari furono descritte. La maggior parte di essi è già passata nel ripasso della storia. Ma la forza di queste profezie e il loro adempimento dovrebbero essere sufficienti per convincere addirittura le persone più scettiche.

Altre porzioni della Bibbia trattano le caratteristiche del periodo in cui viviamo. L’epoca della Chiesa è descritta come una in cui il Vangelo sarà predicato ma non tutti lo riceveranno (Matteo 13:18-23). Israele è un tesoro nascosto, e la vera Chiesa cresce come una perla di gran valore (Matteo 13:44-46). Delle età precise, da punto di vista religioso, sono predette, che culminano in un periodo in cui le chiese saranno ricche, piene di beni, ma con Cristo fuori. Le caratteristiche descritte da queste profezie sono viste chiaramente oggi (Apocalisse 3:14-19).

La più grande dimostrazione di adempimento della profezia nelle Scritture è trovata, naturalmente, nelle molte predizioni dettagliate della persona e dell’opera del Signore Gesù Cristo. Su quasi la prima pagina della Bibbia iniziano questi messaggi profetici (Genesi 3:15). Le due venute di Cristo sono predette, prima la sua venuta in umiliazione e poi la sua venuta in potenza.

Le profezie dicono anche che il Messia veniva nella discendenza di Abraamo e della tribù reale di Giuda (Galati 3:16, Genesi 22:18, Genesi 49:10). Inoltre, il luogo della sua nascita è dato, Betlemme in Giudea (Michea 5:2). Nota anche che il periodo della prima venuta del Messia è detto centinaia di anni prima che venisse (Isaia 40:3, Daniele 9:24-26). Se dubiti di queste potenti affermazioni sovrannaturali, prova a duplicarle predicendo la nazionalità, il periodo, il luogo e le caratteristiche di qualcuno che nascerà fra 500 anni, o addirittura fra cinque anni.

Questo non è affatto tutto quello che è profetizzato riguardo alla venuta di Cristo. Come sarebbe stato ricevuto è descritto. Benché fosse il Figlio di Dio, Israele non avrebbe visto bellezza in lui.

Sarebbe stato disprezzato e respinto. Sarebbe stato un uomo di dolori e avrebbe conosciuto il lutto.

Inoltre, questa reiezione avrebbe culminato in una morte crudele (Salmo 22). Dopo essere stato tradito da un amico per 30 monete d’argento (Zaccaria 11:13), fu portato ad un processo come una pecora al macello, poi vergognato, umiliato e crocifisso. Nella sua morte il suo corpo sarebbe stato trafitto (Zaccaria 12:10), eppure nessun osso rotto (Salmo 34:20), sarebbe stato dato del fiele e aceto, preso in giro dai suoi nemici, e avrebbe interceduto per i trasgressori.

Qualcuno ha calcolato matematicamente la possibilità che tutte le profezie dettagliate si adempissero per caso. Il numero conteneva abbastanza zeri per riempire questo studio! Vedi che le profezie adempiute sono un’evidenza assolutamente indiscutibile? Solo la mente divina poteva predire il futuro. Quindi questo segno diventa una prova assoluta che le Scritture sono l’ispirata, infallibile e inerrante Parola di Dio.

 

Il fatto stesso che abbiamo oggi una Bibbia è un miracolo incredibile. Quando consideriamo la storia di opposizione e persecuzione della Bibbia, ci meravigliamo che è stata veramente preservata.

Non solo degli uomini malvagi hanno cercato la sua escoriazione, ma è stata fortemente odiata da Satana e le potenze del maligno. Eppure considerate il libro adesso. È chiaramente il più diffuso libro del mondo.

La storia racconta che per secoli l’odio dell’umanità di questo libro è stato risoluto e inesorabile.

Ogni sforzo è stato fatto per consegnarlo all’oblio. È stato il libro più di tutti i libri del mondo che l’uomo ha cercato di distruggere completamente e annientare. Ogni mezzo di distruzione che l’odio umano ha prodotto è stato usato contro le Scritture. Eppure nonostante una tale persecuzione senza paralleli, la Bibbia rimane oggi come mai prima.

Dobbiamo ricordarci che nessun esercito ha mai difeso la Bibbia, né ha qualsiasi nazione combattuto contro i suoi nemici. A volte sembrava che quasi tutti i saggi, i grandi e i potenti della terra fossero schierati contro la Bibbia. Molte città del passato furono illuminate da falò di Scritture che stavano bruciando. E per alcuni secoli, fu un crimine essere colto a leggere la Bibbia. Un imperatore romano, Domiziano, dedicò una parte della sua vita allo sterminio del libro. E distrusse così tante copie, e fece morire così tanti Cristiani, che fece stampare una medaglia proclamando che il cristianesimo non esisteva più.

Dietro tutta questa opposizione umana c’è stato l’odio di Satana. Nei suoi consigli diabolici ha progettato la distruzione della Bibbia. I suoi schemi hanno cercato di estinguere completamente le Scritture. Ma contro un tale nemico c’è sempre stata la promessa di Dio Onnipotente che “la mia Parola non passerà”. Questa è la spiegazione della preservazione della Bibbia.

Considera gli ostacoli che la Bibbia ha dovuto superare per sopravvivere. Ci doveva essere l’esclusione di libri indegni dal canone sacro. Moltissimi libri hanno cercato di essere inclusi.

Alcuni erano storicamente veri. Alcuni avevano un’alta moralità. Ma siccome non avevano il marchio dell’ispirazione, Dio li ha respinti e ha preservato la purità della sua divina Parola.

L’antichità vide i giudizi di Dio sugli Ebrei nella forma di sconfitta e cattura. Come conseguenza del loro peccato furono portati in cattività, e c’era il pericolo che i preziosi manoscritti della Bibbia sarebbero stati persi. Ci fu un’altra crisi quando, dopo la morte di Cristo, la città di Gerusalemme fu distrutta e i suoi tesori bruciati. Ma la mano di Dio sorvegliò sulle Scritture.

Dopo la distruzione di Gerusalemme venne la persecuzione romana. Poi nel medioevo ci furono delle Bibbie, ma erano imprigionate nelle chiese e monasteri. La civilizzazione retrocedette, e senza dubbio una causa era l’incarcerazione delle Scritture. Ma poi ci fu la Riforma, e con essa la liberazione della Parola di Dio. La stampa, appena inventata, iniziò il suo compito gioioso di fornire il libro dei libri a tutti i popoli del mondo.

Ma l’attacco continuò, e questa volta dall’interno. Nuovi nemici sorsero che dichiararono che era un libro indegno. Usando nuove tecniche di critica distruttiva, cercarono di sfiduciare le persone nell’ispirazione e nell’autenticità delle Scritture. Affermarono falsamente che si basava su miti, che sbagliava riguardo alla storia, e che non era veritiera.

Degli eroi moderni, però, difesero la Bibbia. Con delle vite spese nello studio approfondito,

dimostrarono la sua veracità e credibilità. Archeologi, scavando nelle rovine antiche, aggiunsero conferma dopo conferma delle affermazioni bibliche. Ripetutamente la Bibbia fu rivendicata!

Uno scrittore scrisse così: Supponiamo che ci fosse un uomo che visse sulla terra per quasi 2000 anni. Supponiamo che spesso questo fosse gettato nel mare ma che non potesse annegare.

Supponiamo che frequentemente fosse gettato alle bestie feroci, che erano incapaci di divorarlo.

Immaginiamo che molte volte fosse costretto a bere del veleno, ma che non gli fece mai del male.

Inoltre, che spesso fosse legato in catene e rinchiuso in prigione, eppure era sempre in grado di togliersi le catene e scappare dalla sua cattività. Supponiamo che fosse ripetutamente impiccato fino a quando i suoi nemici lo credevano morto, ma quando il suo corpo era preso dallo patibolo balzasse in piedi ed andasse via come se niente fosse. Che centinaia di volte fosse bruciato al rogo fino a quando sembrava che niente fosse rimasto di lui, eppure appena le fiamme si spegnevano, uscisse dalle cenere sano e salvo quanto prima.

Un tale uomo sarebbe un super-umano, il miracolo dei miracoli, la meraviglia della storia. Eppure è esattamente come dovremmo considerare la Bibbia. È esattamente come la Bibbia è stata trattata. È stata bruciata, strappata, incatenata, buttata nel mare, odiata… ma mai distrutta. Sicuramente una tale storia di miracoli ha un’unica spiegazione. Questo libro è la Parola del Dio vivente.

La storia della preservazione della Bibbia prosegue tutt’oggi. È ancora il libro più venduto nel mondo. È stata stampata in più di mille lingue, e centinaia di traduttori la stanno traducendo proprio adesso in altre lingue ancora. Delle società bibliche stanno stampando milioni di copie per cercare di soddisfare l’immensa domanda per la Bibbia – ed ancora non ce ne sono abbastanza. Quale è il motivo per questa popolarità nonostante l’odio e la persecuzione? È che Dio ha deciso che tutti i popoli del mondo sentiranno la storia del suo amato Figlio.

 

Funzionerà? Ecco la domanda. La Bibbia davvero cambia le vite? È chiamato il “buon libro”, ma ha il potere per rendere persone cattive buone? Le solleverà dalla degradazione del peccato per trasformarle in cittadini retti e giusti? Se farà così, è un libro diverso da tutti gli altri libri.

Non è un’esagerazione dire che milioni di miracoli sono successi nella vita di uomini e donne che leggono sinceramente la Bibbia. Possiede la potenza di raggiungere gli abissi della società umana e trasformare quelli che erano omicidi, ladri e prostitute in uomini e donne onesti e lodevoli. Codardi hanno perso la loro codardia per diventare eroi. I deboli hanno ricevuto forza. Quelli che amano il male hanno cominciato ad amare il bene. Sempre tramite il potere di questo libro. E questo potere non si manifesta solo fra i disgraziati. La verità è che nel nostro mondo tutti hanno bisogno di salvezza. Così la Parola di Dio entra nel cuore dei ricchi, dei ragguardevoli, degli onorati, dei colti, delle persone morali. Per quale scopo? A queste “brave” persone la predicazione delle Scritture porta una simile trasformazione. Aggiunge il perdono dei peccati, altruismo, nobiltà di vita, pietà, amore verso gli altri, somiglianza a Cristo ed essere accettati da Dio, e la vita eterna. Queste “brave” persone diventano figli di Dio.

Altri libri non sono così. Hai mai sentito qualcuno dire di essere un ubriaco, una disgrazia alla propria famiglia e un fastidio al mondo fino a quando ha cominciato a leggere un libro sulla matematica? Hai mai sentito una testimonianza di qualcuno che era felice tutto il giorno e che la sua anima era piena di pace e di gioia da quando ha ricevuto un libro sulla geologia? Eppure migliaia di uomini e di donne ascrivono la loro nuova felicità alla lettura di questo meraviglioso libro.

Il potere del libro è anche universale. Attraversa il mare e entra in ogni paese dove delle persone abitano. Barriere di razza o di lingua non fanno nessuna differenza. Rossi, gialli, neri e bianchi, la storia di trasformazione tramite il potere delle Scritture è sempre la stessa. Quando il pubblico orientale legge la storia del libro e riceve Cristo nei loro cuori, fa le stesse cose che fanno gli altri Cristiani. Rinunciando ai loro peccati, hanno cominciato a vivere vite di giustizia. E quando predichi agli indigeni delle tribù di Africa, la reazione è la stessa. Smettono le loro pratiche malvagie e girano facendo il bene. La Bibbia è ugualmente potente in ogni paese.

Luce e sviluppo seguono la Bibbia dovunque vada. La Bibbia ha fatto più per l’emancipazione dei pagani che tutte le forze della civilizzazione insieme.

Dove la Bibbia è andata, anche le scuole sono apparse. Quando una nazione ha conosciuto la verità delle Scritture, ha costruito degli ospedali per i malati e i manicomi per gli afflitti. Case sono state migliorate, bambini sono stati più contenti, paesi sono stati più sani a causa dell’influenza della Bibbia.

Permettimi anche di parlare dei missionari. Quale forza ha chiamato queste persone dalla loro casa, le ha dotate di altruismo e coraggio, e li ha mandati alle estremità della terra con la storia di Cristo?

È stato il potere della Bibbia. Tramite l’ispirazione della voce di Dio che parla dalle pagine delle Scritture, migliaia dei più bravi uomini e donne lasciano casa e paese per raccontare ai perduti del mondo dell’enorme amore di Dio.

Ci sono tante storie entusiasmanti che si possono raccontare della potenza della Parola di Dio per trasformare la vita di individui. La storia è colma di esempi della capacità della Bibbia di impartire coraggio, ispirazione e sfida. Pensa delle migliaia di eroi della Roma antica che furono martirizzati piuttosto che rinnegare il loro Signore. I muri delle catacombe sono coperti con citazioni delle Scritture che rivelano la fonte del loro coraggio.

Un altro gruppo di persone degne che amavano la Bibbia più della vita è incluso nei primi Padri della chiesa. C’erano Policarpo e Papia, Ireneo e Clemente, Giustino Martiro e Tertulliano, Ignazio e Origene, Atanasio e Crisostomo. Tutti avevano un amore intenso per la Parola di Dio. Il tuo cuore sarà riscaldato se leggi di loro.

Mentre passiamo attraverso i secoli, la storia è sempre uguale. Uomini grandi, buoni, nobili e saggi si sono messi dalla parte della Bibbia. Che cosa li ha attirati lì? Che cosa li ha fatti considerare le sue parole più della vita stessa? C’è solo una risposta. I loro cuori hanno verificato che questo libro è veramente la Parola del Dio vivente!

 

Veniamo ora ad un’evidenza più importante e convincente che Dio è davvero l’autore di questo libro. Quasi tutti sanno che la Bibbia si occupa molto della descrizione della persona e dell’opera della persona senza pari, il Signore Gesù Cristo. Non è possibile che lui sia il prodotto della mente umana perché è molto al di sopra di tutta l’umanità. La sua vita è senza paralleli in tutte le pagine della storia. Nessun uomo ha mai parlato come lui parlò. Né ha un uomo fatto azioni così potenti. È il Figlio dell’uomo. Lui sta interamente da solo. È il Figlio dell’uomo… È il Cristo di Dio.

E la Bibbia è il suo libro. Dalle prime pagine di Genesi fino alle ultime parole di Apocalisse, la Bibbia racconta la sua vita, il suo carattere, la sua opera e il suo destino. Ogni pagina parla di lui. È lui che tiene la Bibbia unita. Qualcuno ha giustamente detto che se non vedi il ritratto di Cristo su ogni pagina delle Scritture, hai perso il motivo per cui il libro è stato scritto. Cristo e la Bibbia sono collegati e non possono essere divisi. Perché lui è sicuramente il Cristo della Bibbia, e la Bibbia è per sempre il libro di Cristo. Lui è la Parola vivente, e la Bibbia è la Parola scritta.

I libri degli uomini raccontano la vita e le azioni di altri uomini. Altri ancora ci presentano personaggi inventati. Ma tutti questi personaggi giungono solo al livello del pensiero umano. La letteratura non può alzarsi più in alto della sua fonte. Ma la persona di Cristo è più alta. Nessuna nella storia o nella letteratura è come lui. Qualcuno ha detto, “Se la persona di Gesù Cristo fosse meramente il risultato dell’immaginazione di qualcuno, dovremmo certamente inginocchiarci e adorare quella persona, perché lui sarebbe il più grande miracolo della terra, perché ci vorrebbe un Gesù per creare un Gesù”.

Così questo libro, che ha un grande protagonista che è infinitamente al di sopra di quello che una persona potrebbe produrre, non può essere spiegato da leggi naturali. Quindi lui è più di un uomo, e la Bibbia è il suo libro. Lui dimostra la Bibbia, e la Bibbia dimostra lui.

Cristo è anche il grande tema centrale della profezia biblica. Quando agli scrittori veggenti dell’antichità fu permesso di aprire la tenda del tempo e di dare un’occhiata in avanti nella storia non ancora vissuta, videro che gli eventi del futuro avevano a che fare principalmente con lui. E così scrissero. Mosè guardò e vide sia la sua morte sia la sua incoronazione (Deuteronomio 18:15-19).

Davide scrisse dei dolori della croce, eppure vide anche che un giorno le persone si sarebbero rivolte a lui (Salmo 22).

Isaia, scrivendo intorno al 700 a.C., vide l’angoscia della tragedia di Calvario (Isaia 53). Zaccaria raccontò per lo più delle benedizioni che vengono ad Israele ed attraverso loro al mondo nell’era del millennio (Zaccaria 14). Altri scrittori dell’Antico Testamento scrissero di Cristo, aggiungendo un po’ qua e un po’ là, fino a quando il quadro profetico era completo.

Poi c’è un periodo di 400 anni di silenzio prima dell’inizio del Nuovo Testamento. Ma i due Testamenti compongono uno solo libro, perché il Cristo dell’Antico è il Cristo del Nuovo. Quello che Mosè, Davide, Isaia e Zaccaria scrissero è adempiuto in dettaglio negli eventi della nascita, vita, morte e risurrezione di Cristo. Vediamo che l’Antico Testamento è la preparazione, mentre il Nuovo ne mostra la realizzazione. La verità contenuta in tutti e due i Testamenti è coerente, unita e progressiva, perché Cristo è il grande tema comune.

Altri libri sacri di popoli antichi contengono moralità e saggezza, in parte di valore e consigliabili.

Questi libri sacri raccontano di persone che vissero con benevolenza e amore. Alcuni addirittura morirono come martiri. Ma nessun altro libro fuori della Bibbia parla di uno che morì e risuscitò.

Per quanto riguardo la risurrezione di Gesù Cristo, la Bibbia sta completamente da sola. Senza apologia, senza esitazione, le Scritture dicono chiaramente che tre giorni dopo la sua morte, Cristo risorse trionfalmente dalla tomba. Questo miracolo senza paralleli è sia profetizzato sia adempiuto nelle pagine della Bibbia. Inoltre, a causa del modo in cui la Bibbia racconta la risurrezione, è uno dei fatti più autenticati della storia.

Alla Bibbia piace parlare della persona e dell’opera di Cristo in tipi. Un tipo è un esempio, una figura, un modello. Ripetutamente la persona di Cristo, i suoi attributi e i suoi atti sono mostrati con tipologia. Molti uomini nelle Scritture sono tipi di Cristo. Per esempio, Adamo è un tipo di Cristo in quanto tutti e due sono padre e rappresentante di una razza umana (Romani 4:12-21). Adamo è il capo della vecchia stirpe, Cristo di quella nuova.

Isacco è un tipo di Cristo mostrandolo come Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (Genesi 22). Davide è un tipo sottolineando la pace che accompagnerà il regno futuro di Cristo (2Samuele 7:12-17).

Anche oggetti biblici sono tipi. L’arca di Noè è un presagio della salvezza e della sicurezza da trovare in Cristo. Il tabernacolo degli Israeliti nel deserto è quasi interamente tipologia. Anche la manna, la roccia che fu percossa, il serpente di bronzo, e moltissimi altri. Nessun tipo è più chiaro dell’agnello pasquale. Tutti questi oggetti sono una meravigliosa anticipazione di Cristo Gesù.

Un altro studio interessante è quello dei nomi biblici di Cristo. Quasi 400 diversi nomi e titoli sono ascritti a Cristo dai diversi scrittori. Lui è il Figlio di Dio e il Figlio dell’uomo. È il pane della vita e l’acqua viva. Non solo è la splendente stella mattutina ma anche il sole di giustizia. Inoltre è sia l’agnello di Dio sia il buon pastore. Salomone scrive che è il giglio delle valli e il narciso di Saron.

La sua forza è descritta nei titoli Roccia delle età e la pietra angolare.

Vedi, no, che la Bibbia è un libro senza paragoni perché Cristo è il suo personaggio senza paragoni?

sua storia.

 

10. Il suo messaggio di Cristo

9. Il suo potere trasformatore

8. La sua preservazione miracolosa

7. Le sue profezie adempiute

10 motivi per cui io credo che la Bibbia sia la Parola di Dioultima modifica: 2010-07-15T19:53:00+02:00da meneziade
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