IL VANGELO DI MARIA MADDALENA

RESTITUITO DAL LIBRO DEL TEMPO

(Archivio Akashico)

terza.jpgPARTE PRIMA

Foglio 1

1. Quel giorno, i discepoli erano raccolti in cima ad una montagna.

2. Il Maestro stava fra loro in Silenzio.

3. E Myriam Gli era accanto.

4. Andrea disse:

5. «Maestro, ecco che il Tuo Silenzio ci sorprende.

6. Perché ci hai riuniti? Non hai niente da dirci, oggi?».

7. Allora l’Insegnante rispose loro:

8. «E voi, non avete niente da dire a me?

9. Perché mai la fonte dovrebbe andare incontro ai pellegrini?

10. Il pellegrino dimentica a volte di avere gambe per camminare.

11. Dimentica che non è la strada a scorrergli sotto i piedi, ma che è la sua mente a proiettarsi verso l’orizzonte.

12. Chiedete, se avete intenzione di ricevere.

13. Quando la terra ha sete

14. tocca a lei chiamare la pioggia».


15. Ed ecco che Simon Pietro si alzò fra tutti e disse:

16. «Maestro, ogni giorno Ti seguiamo e Ti ascoltiamo.

17. Eppure, il nostro cuore conosce ancora l’aridità.

18. Ogni giorno, speriamo nella quiete e nella gioia.

19. Ma esse non vengono a visitarci.

20. Dicci perché.

21. La Forza dell’Eterno non è forse nelle Tue parole?

22. Più seguiamo le Tue orme sulla terra

23. più siamo turbati

24. e l’acqua continua a mancarci».


Foglio 2

25. Il Maestro non lo guardò e disse:

26. «Dov’è la debolezza?».

27. Poi, si mise in silenzio.

28. Simon Pietro parlò di nuovo:

29. «La debolezza è estranea all’Eterno.

30. Si è infilata nell’uomo passando dalle sue orecchie».

31. Andrea alzò una mano e disse:

32. «Perché interrogare il Maestro giacché conosci la risposta?».

33. Allora l’Insegnante si alzò e disse:

34. «Anche tu la sai, ma lui incomincia a capire.

35. Colui che vuole comprendere per conoscere, alla fine,

36. si rende conto che non deve seguire le mie orme,

37. bensì lasciare le sue spostandosi all’interno delle mie,

38. perché è dentro che troverà se stesso,

39. perché è dentro che si trova la gioia perduta,

40. perché è sempre dentro che si trova


41. la porta verso l’esterno dei mondi,

42. l’esterno che è il vero Interno.

43. Così la gioia non sorride a colui che raccoglie le mie parole,

44. bensì a colui che si sposta all’interno».


Foglio 3

45. Uno dei discepoli chiese:

46. «Dicci come fare per spostarci dentro».

47. Allora il Maestro disse:

48. «Cominciate con il porvi in Lui.

49. Non andate nelle spaccature.

50. Perché, in verità, non vi è frontiera.

51. Soltanto gli occhi creano la frontiera

52. perché non vedono il Dentro che sta nel fuori.

53. Solo l’Occhio crea l’unione.

54. È attraverso l’occhio che vi porrete in Lui.

55. L’Occhio crea il Mondo, che fa i mondi.

56. L’Orecchio che intende crea l’Occhio e lo fa crescere.

57. Così, la realtà che si apre all’Occhio ed all’Orecchio

58. apre la strada ad un’altra realtà.

59. L’Uno nutre il molteplice

60. ed il molteplice rimanda sempre all’Uno.


6

61. Vi annuncio: non separate,

62. spostatevi fra le separazioni.

63. È in questo modo che voi vi porrete in voi.

64. Questa è la via della quiete,

65. perché la quiete è il + centro del cambiamento».


Foglio 4

66. Simon Pietro parlò con queste parole:

67. «L’Uno si avvicina nella quiete e nella gioia.

68. L’Uno è stabile e solo.

69. Ma dicci come mantenere la stabilità nel cambiamento».

70. L’Insegnate rispose:

71. «Contemplando la realtà del sogno dei mondi,

72. poi immaginando il Sogno dietro a quel sogno».

73. Il discepolo Andrea si stupì davanti a tutti:

74. «Bisogna sognare?».

75. Allora il Maestro gli disse:

76. «Bisogna uscire dal sogno dei mondi

77. perché la gioia nasce nel Sogno

78. che ha concepito il gioco dei sogni e dei mondi.

79. Comprenda chi vuole comprendere.

80. Dorma chi si compiace nel lamento dei sogni.

81. Vi dico questo:

82. L’Uno sta nel risvegliarsi al Sogno ».


Foglio 5

83. Il discepolo si espresse ancora:

84. «Insegnaci: il Sogno è forse la cessazione della sofferenza?».

85. Il Maestro parlò a tutti in questi termini:

86. «Il Sogno è oltrepassare il sogno delle frontiere, e

87. le frontiere sono la sofferenza

88. perché la sofferenza è il tu e l’io

89. che si sognano come essendo due».

90. Allora, Simon Pietro chiese:

91. «Ma la Materia e la Non-materia, non sono forse due?

92. Come uscire dalla frontiera?».

93. L’Insegnante li benedisse tutti, poi disse loro:

94. «La Materia e la Non-materia fanno parte del Sogno del mondo.

95. Esse sono Una, sono il gioco

96. attraverso il quale l’Oblio tesse l’opera sua.

97. La separazione è un gioco,

98. come la sofferenza, e


99. la sofferenza nasce dall’orgoglio fondamentale che gioca a separare.

100. La Materia, vi dico, è un sorriso dell’Eterno,

101. per farci uscire dai mondi

102. e farci volere la Realtà».


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Foglio 6

103. Simon Pietro prese di nuovo la parola:

104. «Dicci, ora: cos’è la Realtà?».

105. Il Maestro disse:

106. «La Realtà è Ciò che ha concepito il gioco delle realtà.

107. La Realtà è Ciò che vi farà spostare le vostre orme dentro alle mie.

108. È immaginazione nella fiducia.

109. È ciò che genera la Conoscenza».

110. Il discepolo chiese ancora:

111. «Abbiamo sete.

112. Come raggiungere la Realtà?».

113. L’Insegnante parlò a tutti:

114. «Smontando ciò che non è Uno,

115. Contemplando la materia che inventa la frattura,

116. amando la frattura per i suoi giochi,

117. amandone i giochi per la strada che essa traccia verso il Gioco».

118. Poi disse ancora:

119. «Osando».


Foglio 7

120. Uno dei discepoli si alzò allora e chiese:

121. «E dicci, ora: cosa significa la Materia?

122. Dobbiamo credere che si perpetui all’infinito?».

123. Il Maestro insegnò:

124. «Tutto ciò che è stato inventato e che è stato creato,

125. tutti gli elementi che compongono la natura dei mondi

126. sono interdipendenti e sposati fra loro.

127. Ma sarà smontato tutto ciò che è stato montato

128. affinché tutto ritorni alla Radice-Madre.

129. Così, colui che ha orecchie per ascoltare

130. faccia appello all’Orecchio per intendere».

131. Simon Pietro chiese:

132. «Poiché ti dici messaggero e interprete

133. degli elementi e dei fenomeni di questo mondo,

134. dicci dunque: qual’è la natura dell’errore?».

135. Il Maestro alzò la mano e disse:

136. «L’errore non esiste.

137. Perché siete voi soltanto che lo fate esistere.


138. Lo fate ogni volta che vi piegate ai riflessi

139. della vostra realtà costruita ed adultera.

140. Ecco come l’errore prende forma.

141. Ecco anche perché il Bene vi ha fatto visita.

142. Il Bene ha partecipato agli elementi delle vostre realtà

143. per sposarle di nuovo alla Radice-Madre».


Foglio 8

144. Il Maestro continuò e disse:

145. «Ascoltate la ragione che fa di voi dei malati

146. ed anche dei morenti:

147. guardate i sogni delle vostre azioni,

148. e saprete che cosa vi allontana da voi stessi.

149. Comprenda colui che vuole comprendere.

150. Dall’essere incatenati ai giochi della Materia

151. nasce una passione contro l’Essenza-Madre

152. e nel corpo sorge allora un disturbo.

153. Ecco perché, in verità, vi annuncio:

154. cercate l’armonia insieme all’Essenza.

155. E se accade che siate in rotta con l’ordine di Quest’ultima,

156. traete ispirazione da tutte le immagini naturali che evocano la vostra realtà profonda.

157. Così, colui che ha sviluppato le orecchie

158. impari ad intendere con l’Orecchio» .

159. Dopo queste parole, il Beato accordò loro la Sua benedizione.


160. «Che la Pace sia con voi.

161. Che la mia Pace metta radici, si incarni in voi e si moltiplichi.

162. E che nessuno vi smarrisca dicendo:

163. “Guardiamo questo, guardiamo quello”

164. perché in verità, è nel vostro Centro

165. che risiede Colui che si chiama “Figlio dell’Uomo”.

166. Portate a Lui andando a Lui.

167. Perché coloro che hanno la volontà di cercarLo Lo trovano.

168. Levatevi dunque,

169. e fatevi testimoni della Parola del Vostro Regno.


Foglio 9

170. Guardatevi bene dall’imporre regole

171. a parte quella di cui porto la fiaccola

172. altrimenti sprofonderete ancora di più nella schiavitù.

173. Io sono Colui che rinverdisce il Ricordo».

174. Dopo aver pronunciato queste parole, il Maestro li lasciò.

175. I Suoi discepoli sentirono la solitudine e la tristezza.

176. Alcuni piansero abbondantemente dicendo:

177. «Bisogna davvero recarsi da coloro che non vogliono credere,

178. e annunciare loro il Regno Essenziale del “Figlio dell’Uomo”?

179. Costoro non L’hanno risparmiato,

180. allora come potranno risparmiare noi?» .

181. Fu per questo che Myriam si alzò,

182. li baciò ed annunciò ai suoi Fratelli:

183. «Perché rimanete nel dubbio e nella sofferenza?

184. Vi dico che la Sua Essenza di Luce non ci abbandona.

185. Vi dico che sarà Lei a proteggerci.


186. LodiamoLo, Colui che ci ha rigenerati e preparati,

187. perché ecco che Egli ci chiede di tornare ad essere dei veri Umani».

188. Con queste parole, Myriam orientò il cuore dei discepoli verso il bene,

189. ed essi si aprirono un po’ di più alle parole dell’Insegnante.

IL VANGELO DI MARIA MADDALENAultima modifica: 2010-09-13T17:44:20+02:00da meneziade
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