A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell’incontrarlo.
Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare.
Ci vuole più coraggio per soffrire che per agire.
Come la freccia dell’arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell’arco non si dà riposo prima di arrivare al bersaglio, così l’uomo è creato da Dio avendo come obiettivo Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.
Gli uomini hanno il dono della parola non per nascondere i pensieri ma per nascondere il fatto che non li hanno.
Grande è la fedeltà della donna soprattutto quando non è richiesta.
Il denaro è una pura astrazione.
Il fiore dell’amore appassisce se non supera la prova della fedeltà.
Il ricordo è un consolatore molesto.
Il ricordo è un traditore che ferisce alle spalle.
Il ricordo è un’ombra che non si può vendere, anche nel caso in cui qualcuno volesse comprarla!
La beatitudine è un augurio che si dà a chi lo vuole ricevere.
La fede comincia là dove la ragione finisce.
La fede è la più alta passione d’ogni uomo. Ci sono generazioni di uomini che arrivano ad essa, ma nessuno va oltre.
La fede è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca.
La felicità è un fantasma che esiste soltanto quando è già stato.
La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge.
La realizzazione dell’attesa è una freccia che oltrepassa il bersaglio.
La speranza è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte.
La speranza è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare.
La vecchiaia realizza i presentimenti della gioventù.
La verità è un segreto che il morente porta con sé.
La vita si può capire solo all’indietro, ma si vive in avanti.
L’amicizia è un tormento in più.
L’attesa è una freccia che vola e che resta conficcata nel bersaglio.
Le idee fisse sono come dei crampi, per esempio a un piede: il rimedio migliore è camminarci su.
Le seconde nozze sono soltanto una mediocre ristampa, una mediocre seconda edizione.
L’uomo non fa quasi mai uso delle libertà che ha, come per esempio della libertà di pensiero; pretende invece come compenso la libertà di parola.
Meglio dare che prendere. Ma a volte può esserci più umiltà nel ricevere che nel donare.
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Se mi etichetti mi annulli.
Ho creduto sempre nella possibilità di potere scegliere tra etica ed estetica.
In fondo all’inimicizia tra estranei risiede l’indifferenza.
La fede comincia là dove la ragione finisce.
Ogni uomo è un ipocrita nato.
La filosofia è la balia asciutta della vita, veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
Nulla di finito, nemmeno l’intero mondo, può soddisfare l’animo umano che sente il bisogno dell’eterno.
La sola antitesi assoluta all’assoluto sono le scemenze.
La fede è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca.