“Nessuna opera vale senza la carità”

“Nessuna opera vale senza la carità”
di Sant’Agostino

 agostino02.jpgVedete le opere grandi che la superbia compie: fate bene attenzione come esse siano tanto simili e quasi pari a quelle della carità. La carità offre cibo all’affamato, ma lo fa anche la superbia: la carità fa questo, perché venga lodato il Signore; la superbia lo fa per dare lode a se stessa. La carità veste un ignudo e lo
fa anche la superbia; la carità digiuna, ma digiuna anche la superbia; la carità seppellisce i morti, ma li seppellisce anche la superbia.

Tutte le opere buone che la carità vuole fare e fa, ne mette in moto, all’opposto, altrettante la superbia
e le mena attorno come suoi cavalli. La divina Scrittura, dunque, da questa ostentazione esteriore c’invita a tornare in noi stessi; a tornare nel nostro intimo da questa superficialità che fa sfoggio di sé innanzi agli uomini. Torna all’intimo della tua coscienza, interrogala. Non guardare ciò che fiorisce di fuori, ma quale sia la radice che sta nascosta in terra. Ha preso radici in te la cupidità del denaro? Può darsi che ci sia un’apparenza di opere buone, ma opere veramente buone non potranno esserci.
Ha preso radici dentro di te la carità? Sta’ sicuro, nessun male ne può derivare.
D superbo accarezza, l’amore castiga. L’uno riveste, l’altro colpisce. D superbo dona dei vestiti per piacere agli uomini: chi possiede l’amore invece colpisce per correggere con la disciplina. Si riceve di più dal castigo che proviene dall’amore, che dall’elemosina che proviene dalla superbia. Ritornate in voi stessi, o fratelli. In tutte le cose che voi fate, guardate a Dio come vostro testimone.
Vedete con quale animo agite, dal momento che egli vi vede. Se il vostro cuore non vi accusa che agite a motivo di superbia, orbene, state sicuri.
Non temete, quando agite bene, che altri vi vedano. Temi invece di agire allo scopo di essere lodato. Gli altri ti vedano ma ne lodino il Signore.

“Nessuna opera vale senza la carità”ultima modifica: 2013-02-25T10:22:00+01:00da meneziade
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