cosa insegna la storia? (6)

 

annunciation1.jpgA questo punto a chi dobbiamo credere? E a cosa?

Da chi è stato inumato il corpo di Cristo? E quando?

Quante erano le donne e quanti gli angeli?

Cos’è vero e cos’è inventato?

Quando risorse Gesù? A chi apparve? Dove?

Anche su questo punto le contraddizioni sono notevolissime.
Uno o due angeli (
dipende dalla narrazione), annunciò a diverse persone (anche questo cambia in relazione alla narrazione che scegliamo di leggere), che Gesù era risorto nella carne. Un gran numero di documenti della proto-letteratura cristiana non contemplano affatto questo evento.
Cosa succede se prendiamo per buone le testimonianze offerte dai canonici?.
Dobbiamo ricordare che secondo una antica legge ebraica per poter considerare un evento autentico occorreva la testimonianza di almeno due o tre persone (vedi V Libro di Mosè Deut. 19, 15; Giov. 8, 17; 2Cor. 13, 1; 1Tim. 5, 19). Gli Evangelisti recenziori decisero allora di trovare, per convalidare la testimonianza, il maggior numero di testimoni possibile. Spaziando fra i documenti e citando solo i personaggi maggiormente conosciuti, noteremo allora che secondo alcuni Gesù apparve per primo a Maria Maddalena, per altri a Giacomo, per certuni a Nicodemo e a detta di certaltri a Sua Madre.

Ma cosa riferiscono a tal proposito i cosiddetti canonici?
Pur prendendo sul serio l’epilogo (
chiaramente non autentico) di “Marco” e la narrazione dell’ultra-centenario “Giovanni” Apostolo saremmo portati a credere che Gesù apparve a Maria di Magdala (Mc. 16,9 e Giov. 20,11), ma invece “Matteo” parla di “due Marie” (Mt. 28, 9) e “Luca” di due discepoli sulla via di Emmaus (Lc. 24,13). E ancora, perché “Matteo” e “Marco” individuano nella Galilea il luogo di apparizione del Gesù redivivo e “Luca” invece vicino a Gerusalemme? (Mc.16,7 e 14,28; Mt.28,16 e Lc.24,13; nonché Atti 1,3).

 

cosa insegna la storia? (6)ultima modifica: 2010-12-16T18:18:00+01:00da meneziade
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