VANGELO DI TOMMASO 5

Doctrine of Jesus Christ.jpg97.) Gesù disse: – Venite a me, perché leggero è il mio giogo e dolce la mia autorità, e troverete la Quiete per voi stessi!¹ 1) Concetto analogo in Mt. XI 28-30.

98.) Essi gli dissero: – Dicci chi sei tu, affinché noi possiamo credere in te¹. Egli rispose loro: – Voi scrutate il cielo e la terra, ma colui che vi sta davanti non lo conoscete e non siete capaci di scrutare questo segno². 1) Jo. VI 30. 2) La stessa risposta, più circostanziata, in Mt. XVI 3 e Lc. XII 56 a coloro che chiedono a Gesù un “segno” che provi la verità delle sue affermazioni.

99.) Gesù disse: – Cercate e troverete!¹ Ma le cose su cui mi avete interrogato in questi giorni, e che io non vi ho ancora dette, ve le voglio dire adesso, affinché non me le chiediate più². 1) Cfr. nota 1 § 2 2) Per un concetto affine, cfr. § 43.

100.) – Non date ciò che è sacro ai cani, perché essi non lo trascinino sul letamaio, e non gettate le perle ai porci, perché essi non le facciano […]¹.

1) Una sentenza simile è in Mt. VII 6, ma isolata, senza comprensibile riferimento né a ciò che precede né a ciò che segue. Qui, invece, è legata al paragrafo che precede e vuol essere un’esortazione a non rivelare i misteri dell’iniziazione a coloro che ancora non ne sono degni. Cfr. §§ 68 e 46.

101.) Gesù disse: – Colui che cerca troverà, e a colui che bussa sarà aperto¹. 1) Cfr. Mt. VII 7-8; Lc. XI 9-10.

102.) Se avete denaro non datelo ad usura, ma a colui dal quale non lo riavrete più¹. 1) Un suggerimento alla carità e alla generosità disinteressata, come in Mt. V 42 e Lc. VI 30, 34.

103.) Gesù disse: – Il Regno del Padre è simile a una donna che ha messo un po’ di lievito in tre misure di farina e ne ha fatti dei grossi pani¹. Chi ha orecchi, intenda!² 1) Mt. XIII 33; Lc. XIII 20-21. 2) Cfr. nota 2 del § 8.

104.) Gesù disse: – Il Regno del Padre è simile a una donna che portava un vaso pieno di farina, camminando per una lunga strada, e il manico del vaso si è rotto, la farina si è versata dietro di lei, lungo la strada. Essa non se n’è accorta e non vi ha posto rimedio. Giunta a casa ha posato il vaso e l’ha trovato vuoto¹. 1) La parabola, che manca nei sinottici, forse vuol alludere alla Potenza estensiva del Regno (si diffonde insensibilmente come la farina perduta lungo la via dalla donna), mentre quella precedente ne indicava la potenza intensiva (un pizzico di lievito che fa crescere la farina).

105.) Gesù disse: – Il Regno del Padre è simile ad un uomo che vuole uccidere un personaggio potente. Nella sua casa egli ha sguainato la spada e l’ha conficcata nel muro, per controllare quanto sapeva compiere la sua mano. Poi ha ucciso il potente¹. 1) L’esempio scelto non è molto felice, ma la parabola vuol essere un ammonimento a tenersi pronti, anzi a prepararsi con la pratica della virtù, all’avvento del Regno.

106.) I discepoli gli dissero: – I tuoi fratelli e tua madre sono lì fuori. Egli disse loro: – Coloro che sono qui, e che fanno la volontà di mio Padre, essi sono miei fratelli e mia madre¹: sono essi che entreranno nel Regno di mio Padre. 1) Mc. III 32-35; Mt. XII 47-50; Lc. VIII 20-21.

107.) Mostrarono a Gesù una moneta d’oro e gli dissero: – Gli uomini di Cesare ci chiedono le tasse. Egli disse loro: – Date a Cesare ciò che è di Cesare, date a Dio ciò che è di Dio, e date a me ciò che è mio¹. 1) Cfr. Mc. XII 14-17; Mt. XXII 16-22; XX 21-25.

108.) – Chi non odia, come me, suo padre e sua madre, non potrà essere mio discepolo; e chi non ama, come me, suo Padre e sua Madre non potrà essere mio discepolo. Infatti mia madre […] ma una vera Madre mi ha dato alla vita¹. 1) Solo la prima proposizione (“Chi non odia, ecc.”) ha riscontro in Mt. X 37; Lc. XIV 26 (Mc. X 29; Mt. XIX 29; Lc. XVIII 29) e, qui in Tommaso, già al § 60. Per il resto, sembra occorra fare una distinzione (che Craveri mette in evidenza mediante l’uso delle maiuscole e delle minuscole) fra “padre” e “madre” secondo la carne e “Padre” e “Madre” spirituali. Bisogna infatti tener presente che, secondo lo gnosticismo, le ipostasi di Dio (cfr. nota 2 § 27) sono a coppie (maschio e femmina, padre e madre): l’amore per questi “genitori” comporta naturalmente non-amore per i genitori terreni.

109.) Gesù disse: – Guai ai farisei! Perché essi sono simili a un cane sdraiato nella mangiatoia dei buoi, il quale né mangia lui né lascia mangiare i buoi¹. 1) Cfr. § 44 e nota 1 § 44.

110.) Gesù disse: – Beato l’uomo che sa da quale parte i ladri hanno intenzione di entrare: perché così egli può levarsi e radunare la sua […] e cingersi i fianchi prima che essi vengano¹. 1) Cfr. § 25.

111.) Essi dissero: – Orsù! Oggi preghiamo e facciamo digiuno! – Gesù disse: – Qual’è dunque il peccato che io ho commesso e in che cosa ho mancato? Ma quando lo sposo esce dalla camera nuziale, allora si deve digiunare e pregare!¹ 1) Cfr. §§ 6 e 15; Mt. IX 15; Lc. V 34-35.

112.) Gesù disse: – Chi riconosce il padre e la madre verrà chiamato figlio di meretrice¹. 1) Ribadisce, brutalmente, il giudizio negativo, già pronunciato al § 108, su chi, troppo legato ad affetti terreni, è lontano dalla salvezza.

113.) Gesù disse: – Quando di due farete uno solo, diventerete figli dell’Uomo, e se direte: “Montagna spostati!”, quella si sposterà¹. 1) Cfr. § 53 e nota 1 § 35

114.) Gesù disse: – Il Regno è simile ad un pastore che aveva cento pecore. Una di esse, la più grande, si è smarrita. Egli ha lasciato le novantanove e ha cercato quella sola, finché l’ha trovata. Essendosi stancato, ha detto alla pecora: “Io ti amo più delle novantanove!”¹ 1) Mt. XVIII 12-13 e Lc. XV 3-6. Ireneo, Contra haer. I 16, 2 e II 24, 6 dice che la pecora smarrita rappresenta “l’eone errante”, trovato il quale si passa dalla sinistra imperfetta alla destra perfetta. Infatti era usanza antica contare i numeri fino a 99 con le dita della mano sinistra e quindi servirsi della destra, a partire dal 100, numero perfetto (cfr. Vangelo della Verità § 23).

115.) Gesù disse: – Colui che berrà dalla mia bocca diventerà come me, nello stesso modo che io diventerò come lui, e le cose nascoste gli saranno rivelate¹. 1) Qui è prospettata la conclusione dell’ascesi gnostica: quando il discepolo avrà attinto la perfezione, egli e l’eone spirituale Gesù saranno una cosa sola, cioè avranno raggiunto l’Unità in Dio e non esisteranno più segreti da scoprire.

116.) Gesù disse: – Il Regno è simile a un uomo che aveva nel campo un tesoro e non lo sapeva. Quando è morto l’ha lasciato al figlio. E il figlio non sapeva, e avuto il campo, l’ha venduto. E colui che lo ha comprato è uscito ad ararlo e ha trovato il tesoro, e ha cominciato a dar denaro in prestito a chi lo voleva¹. 1) Cfr. Mt. XIII 44.

117.) Gesù disse: – Chi ha conosciuto il mondo ed è diventato ricco, rinunci al mondo!¹ 1) Riprende ed unifica ciò che aveva detto ai §§ 61, 87, 88.

118.) Gesù disse: – I cieli si accartocceranno¹ e la terra sarà spalancata davanti a voi, ma colui che vive nel Vivente non vedrà la morte². Infatti Gesù ha detto: “Chi trova se stesso, il mondo non è degno di lui”³. 1) Cfr. Is. XXXIV 4; Ap. VI 14; Hebr. I 12; Mc. XIII 25; Mt. XXIV 29; Lc. XXI 26. 2) Cfr. § 11 e note 1, 2 del § 11. 3) Il loghion è curiosamente inserito nel discorso diretto di Gesù, pur introdotto dalla solita formula del compilatore “Gesù ha detto”. Ma di una svista del genere non sono immuni nemmeno i sinottici: si veda il “chi legge faccia attenzione” di Mt. XXIV 15 introdotto proprio nel discorso escatologico di Gesù, in cui vi sono concetti affini a quelli di questo paragrafo e del § 120. La coincidenza non può essere casuale, ma denuncia una fonte comune per Matteo e per Tommaso. Quanto al contenuto del logion cfr. i §§ 1, 3 (ala fine), 61, 87-88.

119.) Gesù disse: – Guai alla carne che è soggetta all’anima e guai all’anima che è soggetta alla carne¹. 1) Cfr. § 94.

120.) I suoi discepoli gli dissero: – Quando verrà il Regno? – Verrà quando non lo si aspetta. E non si dirà: “Eccolo, è qui!” o “Eccolo, è là!”¹. Ma il Regno del Padre è sparso sopra la terra e gli uomini non lo vedono².

1) Mc. XIII 21; Mt. XXIV 23; Lc. XVII 23. 2) Cfr. § 3

121.) Simone Pietro disse loro: – Maria si allontani di mezzo a noi, perché le donne non sono degne della Vita! – Gesù disse: – Ecco, io la trarrò a me in modo da fare anche di lei un maschio, affinché anch’essa possa diventare uno spirito vivo simile a voi maschi. Perché ogni donna che diventerà maschio entrerà nel Regno dei Cieli¹. 1) Nel § 27, Tommaso ha già indicato la “perfezione” nell’annullamento dei contrari (alto e basso, esterno e interno, maschile e femminile), che costituiscono l’aspetto fenomenico della creazione, e nel loro assorbimento in un'”immagine” astratta. Qui dà un ulteriore sviluppo della dottrina, con riguardo all’opposizione dei sessi tra uomo e donna. L’Anthropos celeste, modello dell’umanità, è maschile, a somiglianza dell’Uno da cui emana, quindi il ritorno in esso comporta l’annullamento della femminilità. Questa concezione androgina, che risale al mito platonico dell’anima divenuta femminile per desiderio passionale, cadendo nella materia, non è nemmeno distante dal mito biblico della creazione di Eva dalla costola di Adamo e della sua responsabilità della caduta di Adamo nel peccato.

VANGELO DI TOMMASO 5ultima modifica: 2010-09-23T20:47:00+02:00da meneziade
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