QUESTIONE DI NAZARETH

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IL PROBLEMA Per i sostenitori dell’ipotesi mitica il nome della cittadina in
cui sarebbe vissuto Gesù è la prova della non storicità dei Vangeli.Vediamone
brevemente le ragioni.
Gesù viene spesso definito “il Nazareno” e ciò nei Vangeli viene inteso come
“originario di Nazareth” in Galilea. ma nè nell’Antico Testamento ,nè in
nessuna altra fonte pre-cristiana ricorre tale nome. Nazareno invece sarebbe
l’appellattivo di una setta religiosa e comunque di una condizione religiosa :
gli estensori dei Vangeli avrebbero creduto che il termine indicasse una
determinazione geografica e avrebbero inventato quindi una inesistente
Nazareth di Galilea: dal che si deduce il carattere leggendario di tutta la
narrazione
NAZEREATO Il termine effettivamente indica una particolare pratica religiosa
di devozione Essa consisteva in varie pratiche ed era caratterizzato dal non
tagliarsi i capelli. Riportiamo parte della prescrizione dell’AnticoTestamento:
Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di
nazireato,per consacrarsi al SIGNORE, si asterrà dal vino e dalle bevande
alcoliche;… non berrà liquori d’uva e non mangerà uva, né fresca né
secca…… i Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà
sul suo capo…..; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo. …..
quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire
all’ingresso della tenda di convegno. Egli presenterà la sua offerta al
SIGNORE: un agnello dell’anno, senza difetto, per l’olocausto; una pecora
dell’anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone, senza
difetto, per il sacrificio di riconoscenza; un paniere di pani azzimi fatti con
fior di farina, di focacce intrise d’olio, di gallette azzime unte d’olio, insieme
con l’oblazione e le libazioni relative…. Il nazireo si raderà il capo
consacrato all’ingresso della tenda di convegno, prenderà i capelli del suo
capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di
riconoscenza. (Numeri 6:-16

La pratica è ricordata anche negli Atti degli apostoli (XI 24): l’apostolo Paolo
per contentare i Giudei più tradizionalisti fa da “padrino” ,pagando le spese ,
ad alcuni convertiti al cristianesimo che avevano effettuata questa antica
pratica devozionale.

NAZARENO il termine greco ” o Nazoraios,”( dall’ aramaico “Nazorai” ) viene
tradotte in latino con Nazarenus e in italiano (e nelle lingue moderne
occidentali) in genere con “da Nazareth”(si noti che in greco vi è l’articolo
che si perde in latino e quindi anche nelle traduzioni operate dal latino) Ma il
termine indica effettivamente una determinazione geografica oppure è un
appellativo per indicare una condizione di nazireato o semplicemente un
“devoto”? .Il problema è stato posto e sembra di impossibile soluzione: noi
non sappiamo certamente come erano chiamati gli abitanti di Nazareth
(ammesso che la città sia esistita veramente)
NAZARETH E NAZARENO Ci pare del tutto impossibile pensare che dei
Giudei, convertiti al cristianesimo, potessero confondere le due cose. Il
nazereato era ancora in grande onore in Giudea particolarmente in quelle
correnti che ricercavano di rinnovare l’antiche tradizioni. Negli Atti vediamo
che la pratica è conosciuta e praticata, anzi oggetto di contestazione fra
innovatori e conservatori Abbiamo anche notizia di un “Vangelo dei nazareni”
apocrifo e non pervenutoci
In queste circostanze pare davvero incredibile che non si conoscessero il
termine Nazareno tanto da confonderlo con un termine geografico ed
inventare addirittura una città ad hoc. E’ come pensare che un prete cattolico
moderno credesse che il rosario sia qualcosa di originario della città di Rosa
E’ ESISTITA NAZARETH ? Dal IV secolo, con l’affermazione del cristianesimo
si comincia a citare la cittadina che esiste tuttora con questo nome. Si può
pensare che essa sia stata una identificazione tardiva fatta da cristiani di una
località diversa. Non ci rimane però nessuna testimonianza di una “difficolta”
nell’identificazione di essa, nessuna contestazione. Se la città non fosse
effettivamente esistita avremmo assistito al sorgere di una folla di “Nazareth
“, come generalmente avviene in casi simili.
Si noti poi che tutti le altre località citate nei Vangeli e negli Atti sono
perfettamente individuate: sarebbe ben strano che propria per la città di Gesù
non si sarebbe acuto l’ accortezza di accertarsi effettivamente della sua
esistenza.
Un elemento importantissimo ci viene dal ritrovamenti operati i da archeologi
israeliani nel 1962. Nella località dove sorgeva la città di Cesarea che era la
sede abituale dell’autorità romana, fu rinvenuta una lapide sulla quale si legge
chiaramente la scritta “Nazareth ” scritta in caratteri aramaici risalente al III
secolo a.C.: pertanto pare ormai fuori dubbio che effettivamente una località
con tale nome esisteva già da secoli.

Possiano ipotizzare che si trattasse solo di un piccolo gruppo di case che
magari erano pure conosciute con l’indicazione di un’ altra città vicina della
quale costituiva come una frazione.

QUESTIONE DI NAZARETHultima modifica: 2010-10-24T18:06:00+02:00da meneziade
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