20° tappa: PERDONARE I PEGGIORI?

chiesa,dio,fede,gesù,cristo,papato,vaticano,pontefice,canonico,religiosoSi è già parlato di perdono. Interessante, tutto sommato, finchè non si toccano le situazioni più delicate: come perdonare, ad esempio, il tradimenti di un coniuge… con il tuo migliore amico?

Sai bene che succede anche questo! Sai ancor meglio che, qualora quel malcapitato fossi tu, il tuo alibi per scaraventarti contro la vita sarebbe: “Che volete saperne voi di come ci si sente? A voi non è mai capitato! Facile chiacchierare!”

Alibi che pone te al centro del mondo, che ti fa dimenticare quanto anche i problemi altrui tormentino, che ti incorona di esclusivismo, di delirio di sofferenza: arrivismo e rivalità perfino nel dolore!

Ecco! Vedi quanto ti è necessaria la testimonianza di uno che ha “schiattato in corpo”, per dirla alla napoletana? Vedi quanto ti è indispensabile che qualcun altro guarisca miracolosamente d’un male atroce, affinché tu possa sperimentare Dio? Vedi la praticità d’un Dio che muta in missione le tue zavorre? Questa la tua strada! Sì! Devi perdonare il tuo traditore! Perdonare e, a mente lucida e con l’aiuto della Sapienza, scavare nelle problematiche che l’hanno condotto a questo… magari troverai qualche piccolo aspetto che imputerebbe anche qualche tuo tralasciamento. Ricorda: trascurare e tralasciare è uccidere e concorre ai disastri che ti piovono addosso!

“Sì! Ma io non arriverei a tanto! Anche se ho sbagliato, non meritavo questo!”… Amico, ma vuoi smetterla di fare a gara a chi è meno stronzo dell’altro e cominciare finalmente a salire di posizione, prefissandoti di smetterla definitivamente di essere stronzo? Perdonaci la scurrilità lessicale! Chi t’ha detto che si può sbagliucchiare ma non si può sbagliare di grosso oltre i limiti che decidi tu? Hai dimenticato quanto proprio gli sbagliucchiamenti altrui t’hanno complessato e ferito? E allora sei un Caino come quel tuo traditore! Amara verità di chi vive senza Dio!

Il problema è un altro: tu non vuoi Dio, tu vuoi un “idolo” di quelle antiche divinità babilonesi che ti fanno vincere, chinando a te il nemico! Dio supera tutto questo, per fortuna, perché è Uno che ha in sè l’antidoto a ogni male ed approfitta proprio di siffatti orrori per porgerti questo antidoto che proprio ora devi bere: perdono e riconciliazione!

A quel paese il tuo stupido orgoglio! Degna di considerazione, invece, la seria ferita che il traditore ha inferto al vostro rapporto e a un difficile equilibrio che avrebbe reso felici entrambi; equilibrio che può tornare, se perdoni…

La contemplazione dei 10000 talenti (17° tappa) può intenerirti verso costui che ti ha frantumato la vita… ma resta comunque lo sforzo del perdono! Bene! E’ il momento che tu contempli un’amara verità: non c’è amore senza sforzo. L’amore è tale PROPRIO davanti allo sforzo, differenziandosi dagli altri fuggenti sentimenti disimpegnati! PROPRIO nello sforzo ami! PROPRIO nel sacrificio cresci e prolunghi i tuoi orizzonti! PROPRIO del dire “NO!” a te stesso cominci a capire qualcosa di grande! E, se pensi a quanti sforzi hai compiuto in adorazione delle menzogne arriviste che hai seguito, ti accorgerai allora che, in realtà, SEI PROPENSO allo sforzo!

Certo, il sogno d’una conquista anestetizzava i tuoi sforzi… giusto! Sia così anche ora, poiché è giunto il momento di cambiare non carattere, ma obiettivo: “VOGLIO SEGUIRE DIO, PERCHE’ LUI SA PIU’ DI ME COSA MI FA FELICE E SE QUESTA STRADA PASSA PER QUALCHE SPINA ACCETTO DI PUNGERMI, PERCHE’ MI FIDO DI LUI!!!”. Fede!

Quando il tuo neonato non ti fa dormire per intere settimane, tu che pensi? “No! Stanotte non mi alzo perché proprio non mi sento di cambiare i pannolini a quel moccioso!”… certo che no! Ti alzi e, controvoglia, AMI! Non stai amando proprio in quel momento? Noi diciamo che lo stai facendo ancor di più, perché il tuo senso di sforzo non ti ferma!

Ora, quanto bene ti fa chi con sforzo non t’abbandona malgrado tu sia insopportabile! Quanto riesce a sanarti le ferite chi sopporta tanto e ti resta vicino! Di quanti esempi di questa portata hai avuto bisogno per rialzarti e camminare! Avevi perfettamente ragione, perché hai visto l’AMORE! L’amore serio, impegnato, totale, disposto allo sforzo, quello con cui chi ti ama mette te in primo piano! Questo è l’amore che, una o due volte che hai contemplato, t’ha tenuto in vita! Questo l’amore che arricchì il tuo contesto! Questo l’amore per cui sei fatto! Questo l’amore con cui ti è dato di amare, con cui perdonare quel il tuo prossimo! Amore che, dando tempo al tempo, risana, salva chi ci va di mezzo, incluso lui e te! Amore che ti da profondissima pace nel cuore! Amore che, passando per lo sforzo, ti addestra ad essere uomo d’alto livello! Amore che Dio prova per te ogni giorno che s’appende a quella croce! Con quale mezzo migliore poteva amarti? (Vallo a dire agli scettici che reclamano “Perché Dio fa morire il figlio anziché mettere direttamente tutto a posto?”).

Fratello, questo amore t’appartiene, malgrado ti venga il capogiro al solo pensarci. T’appartiene ed è amore LIBERANTE che ti soddisfa, ti fa felice! Chi non ama così, ahimè, uccide! Anche se non sei un assassino, se lasci a metà un’opera grande… non l’hai proprio cominciata!

Certo! Non ti è comunque facile questo sforzo; ma, nel caso tu voglia troncare con la tua vita da quattro soldi, nella cui cella resti schiavo delle tue intuizioni a metà, tieni sempre a mente queste parole e chiedi aiuto a un Dio che NON MANCHERA’ AD ESSERCI PER TE PROPRIO IN MOMENTI COME QUESTO!

Se c’è un dramma esterno, la tua ansia non dev’essere scansartelo, né eliminarlo, ma saperlo amare! Questo lo risolverà in risposte che, man mano, verranno e porteranno frutti impressionanti… capirai che quel che ti diciamo è vero!!!

Non importa come hai vissuto finora: oggi, per la prima volta, togli le mani dal viso! Apri gli occhi e contempla il dramma inferto dal tuo traditore, non rifiutarlo! Dà tempo e accetta un’amara verità: chissà se, al posto suo, davvero non avresti fatto la stessa cosa!

Sai perché un adulterio ti ferisce così tanto? Perché conosci bene i pensieri porci, irrispettosi e cinici con cui il tuo partner infedele tradisce. Li conosci perché li hai anche tu e, spesso, il tuo cervello desidera alibi, opportunità, scusanti, pretesti per poterti sentire AUTORIZZATO a sfogare questa fogna di porcherie che tanto ti allettano! Questo non lo diciamo noi, ma la scienza! E’ dato di fatto che il senso del torbido t’appartiene, qualsiasi sia il tuo limite o il tuo gusto!

Questo l’argomento dei prossimi post: essere incapaci di amare perché troppo simili ai nostri carnefici, al punto che ci brucia che loro sappiano essere più infami di noi!

Che brutte parole, queste! In che concetti amari siamo profondamente immersi e da cui potremmo subito venir fuori, se solo volessimo, credendo a una Parola liberante e pulita che aspetta il tuo impegno per agire nella tua persona e mutarti finalmente nell’uomo invulnerabile, grande, maturo, capace in Dio di mutare in eternità le peggiori ferite ricevute e divenendo l’esempio nostro e di molti!

Perciò, fratello, concludiamo con un profondo impegno da proporti: pensa a colui che più disprezzi e lavora nel tuo cuore al fine di PERDONARLO, meditando sui tuoi 10000 talenti e sulla certezza di compiere un atto d’una capacità terapeutica, per te e per il mondo, di grande portata.

Buon lavoro!

20° tappa: PERDONARE I PEGGIORI?ultima modifica: 2012-04-22T16:03:00+02:00da meneziade
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