STORIA ECCLESIASTICA Eusebio di Cesarea

Tema che l’opera si propone di trattare. 1. Le successioni dei santi apostoli ed inoltre i tempi trascorsi a partire da quelli del nostro Salvatore fino a noi; tutte le grandi cose che si dice siano state compiute durante tutta la storia della Chiesa; tutti coloro che hanno diretto e guidato egregiamente le più illustri diocesi; e quelli che durante … Continua a leggere

CARLO MARIA MARTINI – REGOLA DI VITA DEL CRISTIANO 4

  Capitolo quarto REDDITIO:  LA RESTITUZIONE DEI BENI ACCOLTI 39. Comunicare quanto ci è stato dato Quanto abbiamo gratuitamente ricevuto da Dio attraverso la tradizione vivente dei nostri Padri e abbiamo assimilato mediante l’ascolto della Parola e la celebrazione dei Sacramenti, dobbiamo a nostra volta offrirlo gratuitamente a coloro a cui il Signore ci manda, e attraverso di essi restituirlo … Continua a leggere

CARLO MARIA MARTINI – REGOLA DI VITA DEL CRISTIANO 2 e 3

  Capitolo secondo TRADITIO: I DONI DI DIO CHE CI SONO TRASMESSI NELLA CHIESA 12. Il Vangelo e lo Spirito, regola di vita La regola di vita del cristiano è il Vangelo del Signore Gesù, vissuto nella grazia dello Spirito Santo effuso nei nostri cuori, a gloria di Dio Padre: «Tutto è Cristo per noi” (S. Ambrogio, La verginità, 16, 99), «Finché … Continua a leggere

CARLO MARIA MARTINI – REGOLA DI VITA DEL CRISTIANO 1

  Capitolo primo  INTERROGATIO: L’INQUIETUDINE DEL CUORE Capitolo secondo  TRADITIO: I DONI DI DIO CHE CI SONO TRASMESSI NELLA CHIESA Capitolo terzo  RECEPTIO: L’ACCOGLIENZA DEI DONI RICEVUTI Capitolo quarto  REDDITIO: LA RESTITUZIONE DEI BENI ACCOLTI   PRESENTAZIONE Nel 1996 l’Arcivescovo, Cardinale Carlo Maria Martini, indirizzava ai fedeli della sua diocesi la lettera pastorale “Parlo al tuo cuore” che aveva come … Continua a leggere

24° tappa: RUBARE UN SOGNO!

  Abbiamo considerato gli aspetti più essenziali della parola “Non Rubare”. Come al solito, si tratta di un messaggio che va ben oltre il suo significato letterale, nella misura in cui la mentalità del furto viene scovata in ampi aspetti della vita: relazionale, emotivo, sociale, ecc; nella misura in cui, infine, esso si scopre dipendere da una grave menzogna di … Continua a leggere

8 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

REGOLE PER FARE ELARGIZIONI [337] CHI HA L’INCARICO DI FARE ELARGIZIONI DEVE OSSERVARE LE REGOLE SEGUENTI. [338] Prima regola. Se faccio un’elargizione a parenti o ad amici o a persone a cui sono affezionato, devo considerare quattro regole, delle quali in parte si è già parlato trattando dell’elezione [184-187]. La prima: l’amore che mi muove e mi induce a fare … Continua a leggere

7 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

[287] IL GIORNO DELLE PALME (Matteo 21, 1-11). Primo punto. Il Signore manda a prendere l’asina e il puledro dicendo: “Scioglieteli e conduceteli a me; se qualcuno vi dirà qualche cosa, dite che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito”. Secondo punto. Sale sull’asina, coperta con i mantelli degli apostoli. Terzo punto. Escono a riceverlo, stendendo sulla strada … Continua a leggere

6 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

[238] TRE MODI DI PREGARE: PRIMO MODO. PRIMO: SUI COMANDAMENTI. Il primo modo di pregare è sopra i dieci comandamenti, i sette vizi capitali, le tre facoltà dell’anima e i cinque sensi del corpo. Questo modo di pregare consiste, piuttosto che nel dare un procedimento o un metodo di preghiera, nel fornire un procedimento, un metodo e degli esercizi con … Continua a leggere

5 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

[189] PER EMENDARE E RIFORMARE IL PROPRIO STATO DI VITA. Un’avvertenza per coloro che sono legati a una dignità ecclesiastica o al matrimonio, sia che abbiano molti beni terreni, sia che non ne abbiano. Se non hanno la possibilità o la risoluta volontà di fare l’elezione su cose soggette ad elezione mutabile, giova molto, invece di proporre loro l’elezione, presentare … Continua a leggere