La preghiera – S. AGOSTINO

  La preghiera  Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai! Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi … Continua a leggere

“Nessuna opera vale senza la carità”

“Nessuna opera vale senza la carità”di Sant’Agostino  Vedete le opere grandi che la superbia compie: fate bene attenzione come esse siano tanto simili e quasi pari a quelle della carità. La carità offre cibo all’affamato, ma lo fa anche la superbia: la carità fa questo, perché venga lodato il Signore; la superbia lo fa per dare lode a se stessa. … Continua a leggere

La preghiera è luce per l’anima – Giovanni Crisostomo

La preghiera è luce per l’anima “La preghiera, o dialogo con Dio, è un bene sommo. È, infatti, una comunione intima con Dio. Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l’anima che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che … Continua a leggere

S.S. BENEDETTO XVI “San Giovanni Crisostomo”

S.S. BENEDETTO XVI“San Giovanni Crisostomo”UDIENZA GENERALE 19.09.2007 Cari fratelli e sorelle! Quest’anno ricorre il sedicesimo centenario della morte di san Giovanni Crisostomo (407-2007). Giovanni di Antiochia, detto Crisostomo, cioè “Bocca d’oro” per la sua eloquenza, può dirsi vivo ancora oggi, anche a motivo delle sue opere. Un anonimo copista lasciò scritto che esse “attraversano tutto l’orbe come fulmini guizzanti”. I … Continua a leggere

Dall’Omelia sulla PREGHIERA di San Giovanni Crisostomo

Dall’Omelia sulla PREGHIERAdi San Giovanni Crisostomo La preghiera, o dialogo con Dio, è un bene sommo. E’, infatti una comunione intima con Dio. Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l’anima che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che … Continua a leggere

Gli amici sono le corde di una cetra

  Gli amici sono le corde di una cetra   Gli amici sono le corde di una cetra che, se tutte intonate tra di loro, producono al tocco una musica piacevolissima… Neppure le ricchezze più vistose si possono paragonare ad una salda amicizia. Le stelle irradiano la luce all’intorno; gli amici, dove giungono, portano gioia e bene. E’ meglio vivere … Continua a leggere

8 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

REGOLE PER FARE ELARGIZIONI [337] CHI HA L’INCARICO DI FARE ELARGIZIONI DEVE OSSERVARE LE REGOLE SEGUENTI. [338] Prima regola. Se faccio un’elargizione a parenti o ad amici o a persone a cui sono affezionato, devo considerare quattro regole, delle quali in parte si è già parlato trattando dell’elezione [184-187]. La prima: l’amore che mi muove e mi induce a fare … Continua a leggere

7 – ESERCIZI SPIRITUALI di Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556)

[287] IL GIORNO DELLE PALME (Matteo 21, 1-11). Primo punto. Il Signore manda a prendere l’asina e il puledro dicendo: “Scioglieteli e conduceteli a me; se qualcuno vi dirà qualche cosa, dite che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito”. Secondo punto. Sale sull’asina, coperta con i mantelli degli apostoli. Terzo punto. Escono a riceverlo, stendendo sulla strada … Continua a leggere